16/04/2013 - I terribili eventi accaduti ieri sera (ora italiana) a Boston hanno avuto come effetto immediato quello di far posticipare a NHL e NBA le partite in programma rispettivamente di Bruins e Celtics. L’esplosione dei due ordigni, oltre a causare centinaia di feriti e tre vittime (fra cui un bambino di nemmeno dieci anni), ha scioccato tutta la città dunque le due maggiori leghe con partite in programma a Boston hanno optato per ri-schedularle a data ancora da definire.
Per quanto riguarda la National Hockey League i Boston Bruins avrebbe dovuto affrontare ieri sera gli Ottawa Senators, mentre nella National Basketball Association i Celtics stanotte avevano in programma il duello con gli Indiana Pacers. Come detto non si conoscono ancora le date per le due partite.
Nel resto degli Stati Uniti nessun’altro incontro è stato rinviato o posticipato, ma piuttosto sono aumentate drasticamente le misure di sicurezza con controlli più approfonditi di chi entra allo stadio, maggior dispiego di cani capaci di fiutare ordigni esplosivi e unità pronte all’intervento nei pressi dei complessi sportivi. Le prime due squadra ad adottare queste misure di sicurezza sono stati i Nashville Predators della già citata NHL ed i Los Angeles Dodgers della MLB (baseball).
Si attende un innalzamento di controllo anche per il Kentucky Derby della NASCAR evento che ogni anno attira circa 250.000 persone. “Immagino questo porti nuovi punti di discussione alle prossime riunoni per vedere se e come possiamo fare qualcosa per prevenire eventi simili a quelli di Boston.” Ha affermato il portavoce dell’Indianapolis Motor Speedway Doug Boles.
Anche l’NBA si prepara a dare un giro di vite nei controlli e lo annuncia attraverso un comunicato stampa apparso su tutti i mass-media a Stelle e Strisce: “La prima cosa, la più importante, è che il nostro pensiero e le nostre preghiere sono con tutti coloro coinvolti nei devastanti eventi di Boston. Anche se non ci sembra appropriato andare troppo nello specifico, noi regolarmente controlliamo, adattiamo e studiamo le misure di sicurezza di tutte le nostre arene. Adesso continueremo a lavorare con i nostri partner degli stadi unitamente alle forza dell’ordine e di vigilanza locali in modo da essere sempre pre-attivi e vigili tanto nei palazzetti quanto intorno agli stadi, come del resto abbiamo sempre fatto.”