Dubbi sul futuro di Frank alla guida dei Pistons
Pistons
Dunque si tratta della seconda annata deludente per Frank il quale realizza che, alla fine della stagione regolare, quando il GM storico dei Pistons Joe Dumars lo chiamerà a colloquio potrebbe ricevere “brutte notizie”. Effettivamente è da circa due settimane che voci anonime mettono in discussione il suo futuro a capo della panchina Rosso-Blui il cui record attuale, 25-51, vale il dodicesimo posto nella Conference. La cessione di Prince, passato ai Grizzlies, ha messo definitivamente la parola “fine” al gruppo di giocatori capaci di vincere il titolo ormai quasi 10 anni (2004), ma il trovarsi in una franchigia in piena ricostruzione potrebbe non “bastare” a Frank: “Quando hai un record come il nostro, non puoi escludere nulla. E’ un discorso che viene da se.” Afferma l’ex-coach dei Nets in riferimento alla possibilità di essere esonerato. “Fa parte della natura del business. Il business si basa sui risultati.”
Come anticipato qualche riga sopra si tratta della seconda stagione alla guida dei Bad Boys i quali lo scorso anno avevano concluso con un record di 25-41 saltando la post-season. Oggi il club punta sui giovani come Greg Monroe ed Andre Drummond in oltre avrà la possibilità di fare la voce grossa sul prossimo mercato (in scadenza Calderon) facendo intuire grossi cambiamenti in arrivo. Non si esclude, però, che questi coinvolgano pure la panchina: “Non ho ancora chiesto nulla a Dumars perché capisco il suo punto di vista. Faccio parte di questa lega da un po’ di tempo e so come funziona. Da parte mia non posso fare altro che cercare di dare il massimo ed impegnarmi appieno nelle cose che mi competono.” Afferma Frank che si trova nella sua seconda “avventura” come capo allenatore. La prima iniziò nel 2003/04, quando aveva 33 anni, e duro un totale di sette stagioni presso i New Jersey Nets.
Tornando all’attuale campionato il modo in cui Detroit sta finendo il calendario non gioca di sicuro a favore di Lawrence: delle ultime 20 partite ben 17 sono risultate sconfitte.