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03/04/2013

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Washington Wizards
Washington Wizards

12 capi d'accusa (fra cui omicidio) per Crittenton

Wizards
03/04/2013 - Javaris Crittenton, ex-giocatore NBA e nativo di Atlanta, oggi è stato ufficialmente accusato di omicidio ed attività di bande. Ad emettere l’accusa è il tribunale di Fulton dove Crittenton (25 anni) e suo cugino Douglas Gamble sono stati accusato di 12 reati fra cui i più gravi sono omicidio di una donna e tentato omicidio di un uomo.
I tragici fatti, per chi non lo ricordasse, si riferiscono all’estate 2011 quando Javaris, secondo quanto ricostruito dall’accusa, decise di farsi giustizia da solo nei confronti di una banda di malviventi di Atlanta che lo aveva rapinato di gioielli e contanti per un valore di 35.000 dollari. Crittenton, come detto nativo della metropoli targata Georgia, una volta individuati i nomi dei rapinatori decise di recarsi nel loro quartiere e quindi aprire il fuoco su di essi dal proprio SUV. I proiettili dell’ex-Wizards e Grizzlies, però, finirono per colpire Julian Jones (madre di due figli completamente estranea ai fatti) lasciando indenne il ragazzo di fianco a lei (si pensa il rapinatore di Crittenton - il quale ora lo accusa di tentato omicidio). Testimoni oculari riconobbero l’allora giocatore NBA che, dopo una settimana di “latitanza” In California, venne arrestato mentre cercava di prendere un volo Delta presso l’aeroporto John Wayne di Orange Country.
Trasportato in Georgia uscì su cauzione con l’obbligo di non lasciare lo Stato dove, però, continuo ad avere guai con la legge. Nel 2012 una pattuglia lo inseguì e lo fermò per eccesso di velocità. Una volta fermo si rifiutò di uscire dalla sua Porsche e di firmare la contravvenzione.
In attesa di conoscere il verdetto dei giudici, ovviamente Crittenton tramite il suo avvocato si dichiara innocente, ricordiamo che il suo nome venne già accostato a problemi “giudiziari” nel 2010 quando fu coinvolto con Arenas nello scandalo delle armi portate in spogliatoio. I due (Gilbert e Javaris) trascorrevano il tempo in aereo delle trasferte giocando a carte e facendo delle scommesse con soldi reali. Agent Zero per convincere Javaris a saldare il debito portò quattro pistole (scariche) nello spogliatoio dei Wizards invitando il collega a sceglierne una. Tale gesto violò il regolamento NBA e soprattutto quello del District of Columbia (dove per motivi di sicurezza legati alla presenza della Casa Bianca nessuna arma può essere spostata senza permesso). Crittenton, per chiudere il cerchio, rispose alla provocazione di Gilbert mostrando a sua volta una pistola. I due furono sospesi, multati e chiamati a giudizio dal tribunale di Washington.