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18/03/2013

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Dallas Mavericks
Dallas Mavericks


Oklahoma City Thunder

Dallas fischia Derek Fisher

Mavericks

Thunder
18/03/2013 - Il ritorno di Derek Fisher in divisa Thunder a Dallas non è stato, come del resto era prevedibile, gradito dai tifosi Texani che lo hanno accolto con fischi e “boo” ad ogni singolo possesso. La “frattura” risale alla scorsa estate quando il trentottenne, dopo l’esperienza vissuta ad Oklahoma City (corsa sino alle Finals 2012 e sconfitta 4-1 per mano di Miami), nelle vesti di free-agent si impegnò con i Mavericks. L’accordo, come oggi ricorda Cuban, arrivò dopo appena un paio di incontri e Fisher sembrava davvero intenzionato ad aiutare i Bianco-Blu nel settore registi. Le “buone intenzioni” del cinque volte campione Nba, però, sono durate meno di due mesi quindi Derek si recò da Cuban chiedendo di essere tagliato perché desiderava restare più tempo con la propria famiglia. L’esuberante proprietario della franchigia targata Big D, viste le motivazione personali dell’ex-Lakers, ne accontentò le richieste lasciando entrare nei free-agent.
Trascorsi circa tre mesi da “disoccupato” Fisher, senza dire niente a nessuno, è tornato sui propri passi e come accaduto 12 mesi fa si è accordato con i Thunder. Facile intuire come il gesto non sia stato gradito dai tifosi dei Mavericks che sentendosi raggirati l’hanno accolto con i fischi ed i “boo” di cui sopra. “Da parte mia gli solo detto “boo” come sperano abbiano fatto tutti quanti” Ha affermato nel post-partita Cuban (match vinto da OKC per 107-101) prima di scendere un po’ più nel dettaglio su quanto capitato ad avvio stagione: “Il mio carattere mi porta ad aiutare qualcuno che si trova in difficoltà, specialmente se penso che abbia davvero bisogno del mio aiuto per uscire dalla situazione in cui si trova. Quindi con Fisher ho cercato di essere il più gentile possibile e di aiutarlo. Di solito quando aiuto qualcuno in questo modo, mi aspetto la sua lealtà in cambio. Quando poi non lo attengo allora resto più che deluso. Guardando il suo passato, però, non sono troppo sorpreso che abbia fatto ciò che poi ha fatto.” L’affermazione di Cuban nasce principalmente dal fatto che Fisher quando si è accordato con OKC non lo ha avvisato della scelta lasciando che a renderla nota fossero i giornali. Inoltre, come sottolinea Mark, per Derek si tratta del terzo cambio di franchigia, a stagione in corso, in seguito ad un taglio. La prima volta fu nel 2007 quando negoziò la buona uscita con Utah per poi tornare a Los Angeles e firmare con i Lakers (e seguire la figlia malata). La secondo volta fu 12 mesi fa quando annullò l’ingaggio con Houston (team dove venne ceduto da L.A.) per unirsi ai Thunder e la terza è appunto quella fra Mavs e Thunder.