04/03/2013 - Ieri sera per la prima volta dall’infortunio dello scorso Aprile Derrick Rose si è seduto in panchina al seguito dei suoi colleghi impegnati nella sfida contro gli Indiana Pacers. L’ultima volta che D-Rose era stato in panchina risaliva a circa un anno fa ovvero quando Chicago debuttò nella post-season contro Philadelphia e uscì dalla sfida con “una gamba sola” a causa della lacerazione dei legamenti crociati del ginocchio. Dall’inizio di Gennaio Derrick ha ottenuto il via libera per seguire i Bianco-Rossi in trasferta, ma sino a 24 ore fa non era mai apparso a bordo campo. Invece contro i Pacers si è presentato con camicia bianca e pantaloni eleganti grigi prendendo posto fra l’assistente coach Ed Pinckney e il rookie Marquis Tegaue. Con il passare dei minuti, e l’accendersi della sfida fra le due migliori franchigie della Central Diviosn, Derrick si è fatto “prendere”dall’atmosfera del match saltando su giù per la panchina, incitando i compagni di rientro o in uscita dalle sostituzioni e prendendo parte ai time-out. “E’ stato grandioso. ” Afferma il collega Noah: “E’ stato grandioso. So che per lui è davvero dura restarsene fermo a bordo campo perché non vede l’ora di giocare, ma averlo li a bordo campo ci fa sentire meglio. Saperlo in panchina ci dà più sicurezza.” Nonostante a trionfare siano stati i Pacers (97-92) pure Jimmy Butler è d’accordo con Noah: “E’ stato grandioso perché con la sua esperienza lui vede delle cose che tanti altri ragazzi non vedono. Avere i consigli di una guardia che guarda la partita e ti da dei consigli aiuta parecchi. Averlo dalla propria parte ti carica perché è pieno di energia e da consigli direttamente da bordo campo.” La presenza di D-Rose in prima linea, purtroppo, non implica un suo rientro a breve: “Ne abbiamo parlato dall’inizio.” Afferma Coach Thibodeau che prosegue: “Il motivo per cui è tornato è perché aveva appena finito di allenarsi. Sta facendo degli esercizi di riabilitazione per suo conto e ne sta facendo parecchi prima della partita. Cosi ha finito ed è venuto con noi. Si tratta di un passo della riabilitazione, ma questo non significa che sarà sempre con noi. Se lui vuole venire a bordo campo allora è il benvenuto, altrimenti va bene lo stesso. La cosa che importa di più, come già detto, è la riabilitazione. Quella è la cosa che conta di più per lui, mentre noi dobbiamo concentraci e prepararci per la prossima partita. Quando poi si sentirà a suo agio allora tornerà con noi.” Ricrodiamo che al momento non è presente nessuna data in calendario relativa al possibile rientro in azione di Derrick Rose.