E' polemica sul riscaldamento pre-partita di LBJ
Heat
Da sempre noti per essere fra gli spettatori più in “ritardo” della NBA (battuti solo –forse- dai colleghi della Città degli Angeli) i gesti di James servono anche ad attirare la gente all’American Airlines Arena con un certo anticipo rispetto all’inizio delle partita (incrementando cosi le vendite di gadget/cibo prima della palla a due) ed i suoi gesti stanno avendo l’effetto sperato (sono sempre di più i tifosi intenti a filmarlo mentre si riscalda). Inoltre lo stesso owner dei Rosso-Neri Micky Arison ha utilizzato un paio di video di LBJ (durante il riscaldamento mentre schiaccia) direttamente sul sito degli Heat e sul proprio account Twitter sempre nell’ottica di invogliare i support di Miami a non attendere il primo minuto (se non addirittura la metà primo quarto) prima di arrivare. Le schiacciate di James, però, non sono isolate: Chris Andersen, Mile Miller, Ray Allen, Norris Cole e Mario Chalmers sono soliti “rispondergli” con gesta altrettanto spettacolari dando cosi vita ad una sorta di gara delle schiacciate interna agli Heat. “Ho sentito la gente parlarne. Ma se devo dire la verità non guardo molto la tv o seguo internet in modo particolare.” Spiega l’ex-Cavaliers concludendo: “E’ diventato una cosa del team, ci piace farla e la sentiamo nostra. A volte magari faccio una schiacciata, una di quelle belle, poi arriva qualcun altro come Chalmers e mi risponde con un 360. Cosa dire? Impressionante. Allora qualcun altro cerca di fare ancora di meglio. E’ contagioso.”