Rivers e KG smentiscono le voci sui Clips
Celtics
Clippers
06/02/2013 - Le reazioni alle voci del potenziale scambio Clippers-Celtics non hanno tardato ad arrivare e già ieri mattina Doc Rivers, coach di Boston, etichettava l’ipotesi come “stupida” nonché priva di alcuna base reale. Ricapitolando brevemente era ventilata la possibilità che i Bianco-Rossi fossero disposti ad acquistare Kevin Garnett (con ancora due anni di ingaggio e una clausola “no trade” – per annullare gli scambio contro il suo parere) cedendo come contropartita Eric Bledsoe e Caron Butler. Un quotidiano aveva affermato anche di una cena fra Doc Rivers, Chauncey Billups, Kevin Garnett e Paul Pierce introducendo cosi l’ipotesi che pure Billups fosse incluso nell’affare (destinato a sostituire l’infortunato Rajon Rondo). “
Arriva tutto da voi. Tutto dai mass-media. Non c’è niente da parte nostra.” Esordisce Rivers spiegando poi il suo rapporto amore/odio con la stampa: “
Alcune volte mi piacciono i giornalisti. Altre volte invece le notizie sono cose inventate, stupide e prive di fondamento. Ed è cosi ogni volta che mi alzo al mattino e sento di possibili trade della quali in ufficio nessuno ne ha mai parlato. Questo è proprio il caso delle ultime voci. Addirittura ho sentito un report dove io, Chauncey, Kevin e Paul eravamo tutti a cena insieme. La mia prima reazione è stata: ‘Avrei preferito essere invitato a questa cena. Sarebbe stata una grandissima serata perché avrei fatto pagare loro e quindi mangiato gratis’. Non so bene chi ci sia dietro, ma non penso sia la stampa di Boston. Probabilmente qualcuno si è inventato tutto da dietro ad una scrivania e poi gli altri lo hanno riportato senza fare nessun controllo. Sono voci stupide, ma venendo riportate a livello nazionale diventano subito un problema.”
Per quanto riguarda Garnett, invece, le voci in questo periodo della stagione sono diventate un’abitudine a cui non fa nemmeno più caso: “
Il presidente Danny Ainge era stato molto, ma davvero molto, chiaro sin dal primo giorno, sin da quando aveva portato me e Ray Allen all’interno di questa organizzazione. Ci aveva allineato con Paul Pierce dicendoci che da parte sua avrebbe fatto tutto il necessario nell’interesse della squadra.” Esordisce l’ex-Wolves il quale, come riportato sopra, ha una clausola per bloccare qualsiasi tipo di trade dove risulti coinvolto senza il proprio benestare. “
Ainge ha sempre agito secondo la sua linea di pensiero ed io l’ho sempre capito. Io sudo verde. Io sanguino verde. Questa è la verità. Ma mi rendo conto che questo sia un business e che le trade ne facciano parte. Ogni anno senti il tuo nome coinvolto in qualcuno di questi scenari. Se io fossi in voi, però, non spenderei troppo tempo a leggere queste notizie. Fa parte dell’anno: arrivano con l’All-Star Game ed alcune sono solo finte mentre altre sono vere. Devi solo avere la capacità di bloccare tutte queste cose dalla tua mente e giocare senza pensarci. Se poi accade, accade. Non hai modo di controllare queste voci.”