28/01/2013 - Dalla partita di mercoledì, contro i L.A. Clippers, ci sono buone possibilità di vedere di nuovo Rick Adelman sulla panchina dei Wolves. Il capo-allenatore di Minnesota ha dovuto allontanarsi dal proprio ruolo circa tre settimane fa a causa delle precarie condizioni di salute della moglie. La signora Mary Kay Adelman, infatti, è stata ricoverata d’urgenza in ospedale ed ha seguito un percorso di cura che dovrebbe terminare a breve. I motivi del ricovero, per diritto alla privacy, non sono stati resi noti. Sinora Rick ha saltato un totale di 11 partite, ma stamattina è stato visto alla sessione d’allenamento dei Wolves anche se non ha ancora ufficialmente annunciato il proprio ritorno (secondo una gola profonda attende il nulla osta dei medici sulle condizioni di salute della moglie). Il ritorno di Adelman sarebbe una boccata d’aria fresca per il club targato Minnesota che aveva iniziato il campionato con l’obiettivo di fare i playoffs, ma sono bastate un paio di settimane per trasformare quello che era un traguardo raggiungibile in un sogno difficile da realizzare. A mettere i bastoni fra le ruote (o le zampe) dei Wolves sono senza ombra di dubbio gli infortuni: finiti ko a medio/lungo termine troviamo giocatori chiave del team quali Kevin Love, Brandon Roy, Chase Budinger, Josh Howard e Malcom Lee. Come se non bastasse di recente hanno fatto visita all’infermeria pure Nikola Pekovic e Alexey Shved. Inoltre Andrei Kirilenko fronteggia dolori alla schiena ed il giovane Ricky Rubio, rientrato in campo circa un mese fa, sta ancora cercando di tornare al 100% dalla lacerazione dei crociati avvenuta la scorsa primavera. Al momento i Minnesota Timberwolves hanno un record di 17-24 che vale il dodicesimo posto nella Western Conference ovvero a quattro lunghezze dall’obiettivo post-season (l’ultima avventura dei Lupi nei playoffs risale a 9 anni fa -2004).