16/01/2013 - Stanotte il top scorer degli Atlanta Hawks Josh Smith non prenderà parte alla sfida contro i Nets a causa di un sospensione inflittagli dalla propria squadra per “condotta dannosa nei confronti del team”. Oltre alla partita saltata Josh Smith (autore di 16.5 punti, 2.3 stoppate, 8.3 rimbalzi e 3.7 assists), come riportato dal GM Danny Ferry, dovrà versare anche un’ammenda la cui entità non è stata resa nota. Restano privati anche i motivi dietro alla partita di sospensione, ma molto probabilmente è collegato al brutto “momento” vissuto dai Falchi. Capaci di aprire la stagione ben al di sopra di ogni aspettativa, ricordiamo che in estate hanno detto addio al loro uomo franchigia Joe Johnson passato ai Brooklyn Nets, il club della Georgia ha perso ben sei delle ultime sette partite con un accento a dir poco negativo nell’ultimo match. Contro Chicago, lunedì, i Falchi hanno “volato” a dir poco “basso” (per non dire “raso terra”) concludendo con uno strabiliante quanto disastroso 97-58 ovvero uno scarto di 39 punti e ad appena 2 lunghezze dal record di franchigia più basso di tutti i tempi per punti segnati. Nel sopracitato match Josh ha preso un fallo tecnico. “Sono uno che ama competere ed ovviamente ero frustrato delle continue recenti sconfitte e di come stava andando il match.” Afferma Smith ai microfono di uno dei maggiori quotidiani di Atlanta e prosegue: “Capisco e rispetto le decisioni della squadra e voglio solo tornare in campo e fare tutto il necessario per aiutare i miei compagni a vincere. Chiedo scusa per essermi fatto prendere dallo sconforto e ai fans perché non potrò essere parte del match di stasera.” Smith, nativo di Atlanta e ormai da 9 anni nella NBA con la divisa dei Falchi, ha una media in carriera di 18.8 punti e 9.6 rimbalzi. “Josh ed io abbiamo già discusso dell’accaduto e lui ha capito ed accettato i motivi per cui abbiamo presa questa decisione.” Spiega Ferry che continua a credere in Josh come carro trainante del gruppo Bianco-Rosso: “Abbiamo fiducia che lui risponda in modo positivo, capisca lo sbaglio e quindi torni con uno spirito rinnovato e deciso ad aiutare la squadra a lasciarsi alle spalle questo momento di difficoltà.” Concludiamo ricordando che Smith alla fine di questa stagione può entrare a far parte dei free-agent anche se il suo obiettivo, come nativo di Atlanta, sarebbe quello di rinnovare con gli Hawks (il cui monte salariale si è “sgonfiato” con le cessioni di Johnson e Williams).