04/12/2012 - Mentre i tifosi dei Giallo-Viola, come leggete nell’altra news, salutano Blake e attendono Nash, sul terreno di gioco i problemi sono tutt’altro che superati come conferma la sconfitta riportata lunedì sera in casa per mano degli Orlando Magic (club tutto purché con aspirazioni da titolo). Negli ultimi cinque minuti della partita, conclusasi 113-103 +10 Orlando, sul parquet non era presente Paul Gasol impegnato a fare da “spettatore non pagante” in panchina. Terminato il match Kobe Braynt ha subito ripreso l’argomento senza fare troppi giri di parole:”Indossa i pantaloni da uomo.” Esordisce Black-Mamba riferito al Catalano e prosegue: “Devi adattarti, Devi adattarti. Non puoi sempre stare li a piagnucolare. Non puoi stare sempre li a lamentarti.” Quando Pau è uscito, a -6.07 dalla fine del quarto periodo, I lakers conducevano 84-83. Negli ultimi sei minuti hanno poi incassato un break negativo di 30-19 perdendo il match di 10 lunghezze. Viste le difficoltà ad adattarsi ai nuovi schemi, molto più veloci e dinamici rispetto a quelli sinora adottati dai Lakers nell’era Jackson e Brown, D’Antoni ha lasciato Pau in panchina nonostante fra gli spettatori ci fosse la famiglia stessa di Pau (arrivata dalla Spagna apposta per vederlo giocare). La stessa situazione era già avvenuta contro i Grizzlies. “Devo solo parlargli. Non c’è nessuna parola magica. Deve scendere in campo e giocare. Giocando ha fatto 11 punti e 7 rimbalzi, ma deve ancora adattarsi meglio ed il team deve essere ancora più dinamico.” Spiega il coach Baffuto concludendo con i punti negativi ancora presenti nel roster: “Siamo ancora troppo lenti. Bisogna migliorare l’atletismo perché stiamo avendo ancora dei problemi.” Comunque il Black-Mamba prima di ritirarsi rassicura i tifosi di Gasol: “Non lo perderemo. Questa cosa non accadrà di sicuro. Lo conosco da parecchio tempo e basta solo lasciargli il tempo che comprenda e si adatti.”