12/11/2012 - Dopo aver “flirtato” per buona parte del week-end con Phil Jackson i Los Angeles Lakers, tenendo fede alla scelta di trovare un nuovo coach nel più breve tempo possibile, hanno annunciato che a prendere in mano le redini della panchina sarà Mike D’Antoni. L’ex-Suns/Knicks (carriera decisamente migliore a Phoenix che a New York) pare si sia impegnato con un triennale garantito da 12 milioni di dollari con un quarto anno a discrezione della squadra (il valoredi quest’ultima stagione ancora non si conosce). L’ufficializzazione dell’affare è avvenuta qualche ora dopo la seconda vittoria consecutiva dei Giallo-Viola, mai accaduto prima d’ora, riportata sui Sacramento Kings sotto la direzione di Bernie Bickerstaff. Per buona parte del week-end, come anticipato qualche riga sopra, i Lakers sono stati in contatto con il loro ex-coach (nonché allenatore più vincente di tutti i tempi) Phil Jackson ritiratosi nel giugno 2011 con l’intenzione di non ritornare mai più su un parquet NBA. In verità l’undici volte campione, stando a quanto trapela dalle gole profonde, sarebbe stato pronto a violare il suo stesso “embargo” salvo non trovare un accordo stabile con cui impostare il ritorno. A questo riguardo ci sono principalmente due ipotesi. La prima è legata alle richiesta di Jackson. Visto le sue condizioni fisiche (problemi cronici all’anca) avrebbe domandato di partecipare solo ad un numero limitato di trasferte e questa scelta sarebbe stata rifiutata dalla dirigenza. La seconda ipotesi è legata agli schemi. Jackson avrebbe riportato i Giallo-Viola ad utilizzare il suo storico attacco “ a triangolo” il che avrebbe facilitato la vita a Pau Gasol, ma escluso da ruoli importanti il playmaker Steve Nash ed il centro Dwight Howard e quindi la dirigenza, considerato i soldi spesi per averli entrambi (salary cap oltre i 100 milioni di dollari), avrebbe mandato in archivio l’ipotesi. Nonostante non si conosca quale teoria abbia prevalso sull’altra, l’unica cosa certa è che si sia trattato di una questione di soldi (di cui le parti non hanno nemmeno discusso). Nelle prossime ore è attesa la conferenza stampa di D’Antoni il quale, però, sta recuperando da un intervento chirurgico al ginocchio che probabilmente lo costringerà a rimandare l’esordio (dunque Bikerstaff resterà ancora un po’ alla guida dei Lakers fino all’arrivo di Mike). Concludiamo con le parole del Black Mamba a riguardo dell’arrivo del coach baffuto: “Io amo Phil Jackson, ma sono davvero entusiasmato dall’arrivo di D’Antoni”.