10/10/2012 - Nella Città degli Angeli, con eco in tutto il globo, l’argomento più gettonato del training camp è quello relativo al futuro di Kobe Bryant che da contratto ha ancora due stagioni al valore complessivo di 58.3 milioni di dollari. La settimana scorsa il network sportivo CBSSports.com, fra le altre domande, gli ha chiesto cosa intendesse fare dopo il 2013/14 (ultimo anno di ingaggio), attendendosi come risposta un proseguimento di carriera nei Lakers. Tuttavia il cinque volte campione NBA ha risposto: “Uno non può mai essere troppo sicuro. Non è una decisione che una persona deve prendere solo in base alla propria salute, ma anche in base al proprio pensiero. Uno deve domandarsi: voglio continuare ad allenarmi e prepararmi anno dopo anno per competere ai massimi livelli?” Le parole di Mr. 81 sono subito state interpretate come un campanello d’allarme se non addirittura il preludio della decisione di appendere le scarpe al chiodo una volta arrivato all’estate 2014. Com’è facile immaginare i giornalisti, appena visto Bryant, sono tornati sull’argomento ed il Black Mamba non ha perso tempo ad affermare: “Mi fate sempre centinaia di domande, su cosa accadrà da qui a due anni, nei prossimi tre anni o anche dopo.” Esordisce Kobe, riferendosi ai mass-media, quindi prosegue: “Se devo essere sincero non so cosa accadrà nelle prossime due ore, come posso fare previsione più lunghe? Comunque non ho detto nulla di nuovo o fuori dall’ordinario. E’ da quando ho 17 anni che dico che una volta raggiunti i 35 la mia carriera finirà. Prima o poi dovrà accadere. E’ inevitabile ed accadrà. Non posso giocare per 25 anni.”