13/09/2012 - Qualche ora fa Josh Chidlress ha deciso di abbracciare il progetto dei Nets siglando un contratto i cui termini non sono stati ancora resi noti. Secondo quanto trapela dagli informatori, però, i neo-targati Brooklyn avrebbero optato per un ingaggio della durata di un anno, al minimo salariale e soprattutto non garantendo l’intero ammontare del contratto. Prima di accettare queste condizioni Childress, trovandosi in una posizione “svantaggiosa” ha voluto parlare faccia a faccia con il general manager Billy King e l’allenatore Avery Johnson per capire le loro intenzioni e solo dopo il meeting ha siglato l’impegno. La sua mansione, dopo il training camp, sarà principalmente quella di partire dalla panchina e fare da back-up a Gerald Wallace. Josh spera di utilizzare l’avventura dei Nets come trampolino di lancio per ridare fiducia al proprio futuro che ha subito una battuta d’arresta dopo il periodo trascorso oltreoceano. Confermatosi come un buon giocatore ad Atlanta (la miglior stagione fu 2006/07 con 36.8 minuti a partita, 13 punti, 6.1 rimbalzi e 2.3 assists) nell’estate 2008 Josh decise di lasciare l’NBA per impegnarsi con l’Olympiacos dove vi restò per due anni. Nel 2010 decise di tornare nella Lega con la “L” maiuscola senza riuscire a confermarsi il giocatore visto in Georgia: accordatosi con i Suns, complice uno scarso minutaggio (16.6 nel 2010/11 e 14.4 nel 2011/12), non è mai riuscito a lasciare il segno concludendo l’ultima stagione con appena 2.9 punti, 2.8 rimbalzi e 1 assits a partita. Da qui è facile capire come il prodotto di Stanford (noto per la capigliatura afro) voglia sfruttare al massimo l’opportunità degli ex-New Jersey per proseguire la propria avventura in NBA.