07/09/2012 - Il presidente dei Bulls Jerry Reinsdorf e l’allenatore Tom Thibodeau pare, secondo alcune fonti anonime con “radici” nei piani alti dell’organico Bianco-Rosso, abbiamo ripreso il discorso estensione dopo che si era “bruscamente” interrotto all’inizio dell’estate. Appena terminato il campionato 2011/12 i Bulls avevano reso noto di voler sfruttare la clausola per trattenere coach Thibodeau alla guida del team per tutto il 2012/13 ed a questa decisione sembrava seguire l’estensione (di solito nella NBA, quando una squadra è convinta della “bontà” del proprio allenatore, non lo lascia mai in scadenza di contratto a fine anno). Come anticipato qualche riga sopra, però, l’argomento rinnovo era subito stato interrotto in favore del mercato dove i Tori hanno praticamente smantellato la propria panchina. Oggi, sistemata la squadra e a meno di un mese dal training camp, la Città del Vento ha chiamato a colloquio Thibodeau per riaprire le trattative. Ripercorrendo brevemente la storia di Tom a Chicago, venne assunto due estati fa, dopo l’ottima esperienza fatta come assistente di Doc Rivers ai Boston Celtics (due finali raggiunti ed un titolo vinto), prendendo il posto di Vinny Del Negro. Fin dal primo momento Thibodeau si mostrò padrone della situazione e con la piena collaborazione di tutti i giocatori ha tagliato il traguardo come l’allenatore capace di vincere 100 partite nel minor tempo nella storia di tutta la lega. Due anni fa venne eletto coach of the year mentre dodici mesi fa è arrivato ad un passo dal ripetersi (secondo dietro a Gregg Popovich di San Antonio). Dotato di un Curriculum Vitae simile e sostenuto a gran voce da tutti i suoi giocatori (compreso il più importante ovvero Derrick Rose) Tom si aspettava di essere rinnovato già da mesi, salvo vedere i Bulls rimandare il discorso. Ora restiamo in attesa di conoscere l’esito del meeting che probabilmente sfocerà in un ingaggio simile a quello di Scott Brooks con i Thunder (4 anni a 18 milioni di dollari).