27/08/2012 - A nemmeno 24 ore di distanza dalle voci sul possibile ricollocamento dei Kings a Virginia Beach, sulla costa est, si susseguono una serie di nuove destinazioni tutte (ovviamente) ipotizzate da fonti anonime. Senza drastici cambiamenti geografici della Lega (nel caso i Kings andassero a Virginia Beach l’NBA dovrebbe far passare un club da est ad ovest in modo da avere sempre 15 squadre nelle Western Conference e 15 nella Eastern) la nuova casa dei Kings potrebbe essere una fra: Anaheim (ipotesi già ampiamente discussa), Seattle (rimasta orfana dei Sonics diventati Thunder) e Vancouver. A quest’ultimo riguardo potrebbe nascere qualche perplessità dal momento che l’NBA aveva già provato ad “innestare” un proprio club nella British Columbia (i Grizzlies), ma con scarsi risultati (appunto diventati Memphis perché, causa scarso interesse del pubblico, lasciarono Vancouver nel 2001). Secondo alcuni opinionisti d’oltre confine canadese, però, oggi la situazione potrebbe essere migliorata: “Con i Grizzlies la città di Vancouver aveva mostrato il proprio “appetito” per il basket e questo “appetito” potrebbe continuare. Quando i Grizzlies lasciarono la città c’era una situazione economica molta diversa da quella attuale: 2 milioni di abitanti e il dollaro canadese aveva problemi ad affermarsi sul mercato. Queste condizioni oggi sono cambiate e se oggi una franchigia NBA tornasse qui allora ci sarebbero buone possibilità di vederla affermarsi senza problemi. Con il dollaro canadese stabile ed una popolazione destinata a raggiungere i 3.5 milioni di abitati nel 2035, allora Vancouver potrebbe diventare una sede non solo NHL, ma anche di franchigie Canadian Football League, Major League Soccer e Nba” spiega Hasan Alanam della rivista O.Canada.com. Da parte dei fratelli Maloofs, owner di maggioranza dei Kings, non si registra nessuna reazione dunque restiamo in attesa di eventuali aggiornamenti.