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Boston Celtics
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Miami Heat
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Dallas Mavericks
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Double P commenta l'addio di Allen ed il mercato di Boston

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05/08/2012 - Prima del week-end, come abbiamo riportato, Doc Rivers ha commentato pubblicamente l’addio di Ray Allen indicando in se stesso la prima causa per cui l’ex-Bucks-Sonics ha deciso di andarsene a Miami(nonostante Boston gli proponesse un’offerta di 4 volte superiore (12 milioni contro 3). In striscia a Rivers il primo giocatore, quindi ex-collega, a discutere davanti ai microfoni dell’addio del #20 è Paul Pierce che esordisce esprimendo gratitudine nei confronti di Allen: “Ray ha preso la decisione da solo. E’ una situazione che tutti noi conosciamo bene: diventi free-agent, ricevi delle offerte quindi accetti la miglior scelta possibile per te, per vincere e per la tua famiglia. ” Afferma Double P ad uno dei maggiori quotidiani di Boston, proseguendo: “Per me Ray continua ad essere come un fratello. Se non fosse stato per lui, molto probabilmente oggi non indosserei un anello da campione Nba. Anche se ha deciso di andare via il lavoro svolto per questa franchigia non verrà mai dimenticato.” Allen, riassumendo brevemente l’accaduto, ha deciso di fare le valigie e trasferirsi negli Heat perché convinto possano avere più chance di vincere il titolo, ma soprattutto perché a Boston i suoi spazi offensivi erano ormai limitati da Rajon Rondo (al quale Rivers ha chiesto una maggiore presenza negli schemi d’attacco generando cosi il malcontento di Ray).
Pierce risponde cosi a chi gli domanda se dopo il passaggio agli Heat abbia ancora parlato con Allen: “Un paio di sms. Niente di più. E’ stata una decisione che mi ha lasciato l’amaro in bocca la sua, ma come detto per me continua e continuerà ad essere un fratello.” Il dispiacere per l’addio dell’ex-Bucks passa comunque in secondo piano quando viene chiesto a Paul cosa ne pensi del mercato estivo 2012 dei Celtics: “Sono davvero entusiasta di cosa Danny Ainge è riuscito a fare. Questa estate c’erano parecchie variabili importanti in gioco. Per fortuna è stato un effetto domino: una volta confermato Kevin, tutti hanno capito che la squadra si sarebbe rinforzata per tornare alla corsa al titolo. Confermato lui, sono arrivate le altre firme importanti e Danny ha fatto un ottimo lavoro nel cercare di rimpiazzare Ray Allen. Penso i ragazzi arrivati al suo posto, Jason Terry, Cortuney Lee, Jeff Green se starà bene tutto l’anno e alcuni rookie, rendono il nostro roster molto più profondo e di sicuro mi aiuteranno nel perdere un po’ di pressione difensiva avversaria.” Il numero 34 del team più vincente nella storia della NBA conclude l’intervista sottolineando in particolare l’acquisto di The Jet: “Sono sempre stato un grande fan di Jason Terry. Ho giocato contro di lui al college per un paio d’anni e poi ho seguito la sua carriera NBA stagione dopo stagione. Dal titolo vinto con Dallas adesso ha deciso di unirsi a noi e sono sicuro che darà da subito il suo contributo, del resto è uno dei migliori sesti uomo di tutta la lega. Un giocatore come lui era qualcosa che nello scorso campionato mancava e con il suo ingresso in squadra andiamo a rinforzare questo aspetto. Inoltre ha vinto un titolo quindi è dotato della giusta esperienza per aiutarci a riportare il team dove si trovava solo un paio d’anni fa.