01/08/2012 - Mentre i suoi connazionali sono impegnati oltreoceano, nell’Olimpiade di Londra 2012, John Wall si sta preparando per la prossima stagione dove oltre a confermarsi individualmente vuole ottenere un risultante di squadra importante ovvero il raggiungimento dei playoffs. Nelle due stagioni sinora disputate il prodotto di Kentucky, chiamato al draft 2011, ha messo a referto una media di: 16.3 punti, 8 assists, 4.5 rimbalzi ed il 42.3% dal campo. Le ultime addizioni nel roster del team targato D.C. vanno incontro alla decisione di mantenere competitivo un team che dal prossimo anno potrebbe già essere in grado di lottare per uno degli ultimi piazzamenti alla post-season nel panorama della Eeastern Conference. “Potete dire che voglio raggiungere tutti i traguardi il prossimo anno.” Esordisce Wall ai microfoni della rivista “Dime megazine”, spiegando: “Voglio essere un All-Star, voglio essere una delle cinque migliori guardie della lega, voglio fare i playoffs e riportare il team ai livelli che conosce, ma non vede da parecchio tempo. L’atmosfera dei playoffs deve essere straordinaria, con tutti i fans vestiti di bianco e pronti a tifare sino all’ultimo minuto. Voglio tutto questo. Voglio essere il salvatore di questa squadra.” Se davvero dovesse centrare tutte questi obiettivi allora il termine “salvatore” sarebbe a dir poco adeguato dal momento che scrollerebbe una volta per tutte di dosso il ricordo di Gilbert Arenas e delle sue (tristi) vicende (poco sportive, più giudiziarie). Come detto i Wizards hanno acquistato Nene, Emeka Okafor e Trevor Ariza con l’obiettivo di costruire un buon nucleo intorno a Wall per dare la caccia ai playoffs già dal prossimo anno. “Voglio essere una squadra da post-season.” Prosegue Wall, prima di concludere: “Sappiamo di essere in grado di competere per i playoffs. Nell’ultimo anno abbiamo già mostrato di essere in grado di battere alcuni fra i migliori team della lega. Ora ci sentiamo pronti a competere con loro per tutto l’anno.”