31/07/2012 - Fatta “piazza pulita” di buona parte della propria panchina Chicago, oltre ai free-agent firmati nell’ultima settimana, pare si sia messa sulle tracce di Nate Robinson attualmente free-agent e lo scorso anno impegnato con i Golden State Warriors. Ad Oakland Nate ha concluso il 2011/12 con 51 partite disputate, 9 volte titolare, 23.4 minuti di media a match nei quali ha prodotto: il 42.4% dal campo, 11.2 punti, 4.5 assists, 2 rimbalzi e 1.2 recuperi. Come detto Robinson si trova senza contratto e non ha vincoli nei confronti di nessuna squadra. L’offerta propostagli dai Bulls non è stata resa nota (entità e durata non si conoscono), ma secondo l’agente di Nate l’affare dovrebbe essere quasi in porto: “Ad eccezioni di imprevisti dell’ultimo minuto siamo pronti a firmare l’accordo” sono le parole di Aaron Goodwin rappresentante legale dell’ex-Celtics. A proposito di Boston il nome di Robinson divenne famoso proprio per gli anni trascorsi ai Knicks (dal 2005/06 sino a metà stagione 2009/10) e poi ai Celtics (da metà 2009/10 all’estate 2011). L’obiettivo dei Tori sarebbe quello di aggiungerlo per poi utilizzarlo da sesto uomo tattico in modo da far riposare a turno playmaker e guardia titolari (quindi Derrick Rose ed il neo-acquisto Kirk Hinrich). Nello stesso ruolo Robinson ha già dimostrato ottimi risultati come testimonia il 2008/09 quando concluse con 17.2 punti, 3.9 rimbalzi e 4.1 assisst in 29.9 minuti di media (74 partite disputate di cui appena 11 volte titolare). Nate è anche l’unico giocatore nella storia della NBA ad aver vinto tre edizioni dello Slam Dunk Contest (la gara delle schiacciate al All-Star Game).