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30/07/2012

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Orlando Magic
Orlando Magic

San Antonio Spurs
San Antonio Spurs

Jacque Vaugh nuovo coach dei Magic

Magic

Spurs
30/07/2012 - La scelta di ringiovanire l’organico dei Magic prosegue con l’assunzione di Jacque Vaugh ex-giocatore, fra l’altro pure di Orlando, con 37 anni e appena 2 di esperienza da assistente coach presso i San Antonio Spurs. Vaugh è il secondo “trentenne” assunto dietro a Rob Hennigan chiamato a gestire il team nelle vesti di general manager nonostante abbia solo 30 anni. Come anticipato qualche riga sopra Vaugh, durante la sua carriera durata 12 stagioni, ha indossato anche la divisa dei Magic dopo essere transitato per Utah (dove venne scelto nel 1997 e vi rimase sino al 2001) ed Atlanta. Ad Orlando rimase solo un anno (2002/03) prima di ritornare con gli Hawks quindi spostarsi ai Nets ed infine agli Spurs (con i quali nel 2007 vinse il titolo nelle vesti di panchinaro – comunque 74 partite disputate con 20 minuti circa di media ad incontro). Nel 2010 tornò in Texas alle dipendenze di Gregg Popovich rimanendoci sino allo scorso Giugno dunque Orlando, dove sarà il decimo coach nella storia della franchigia, rappresenta la sua prima opportunità nelle vesti di capo allenatore. Raccogliere il “testimone” di Van Gundy, almeno a priori, non sarà facile perché Stan, licenziato il 21 Maggio (si dice per volere di Howard), con un record di 259-135 in stagione regolare e 31-28 nei playoffs ha riscritto entrambi i record di miglior percentuale tanto in campionato quanto nella post-season. Tuttavia i Magic confidano in Jacque senza riserve: “Mentre eravamo alla ricerca di un coach al quale affidare la nostra panchina ci siamo accorti di Jacque, del suo spirito, della sua determinazione e leadership. Queste caratteristiche ci hanno fatto capire che era lui la scelta giusta per noi.” Afferma Henningan ed in attesa dell’introduzione ufficiale di Vaugh ai mass-media, fissata per oggi, conclude: “Abbiamo fiducia che il suo impegno, l’attenzione ai dettagli e la capacità di comunicare lo aiuteranno nel suo lavoro. La sua passione nel costruire un nuovo programma contribuirà a orientare la nostra organizzazione per gli anni a venire.” I termini dell’ingaggio non sono sati resi noti mentre la sua assunzione sarebbe stata preferita a quella di Lindsey Hunter e Michael Curry (entrambi finalisti per la panchina di Orlando).