25/07/2012 - Dodici mesi fa circa, con il lock-out in corso ed un elevato grado di incertezza sul futuro della NBA, diversi giocatori trovarono accordi oltreoceano per proseguire la carriera in attesa che lo stallo NBPA – Lega finisse. Nelle vesti di free-agent, quindi senza vincoli con nessuna squadra NBA, pure Andrei Kirilenko decise di percorrere questa strada impegnandosi per un’intera stagione con il CSKA Mosca (ovvero il team lasciato nel 2001 con destinazione Utah Jazz). Tornato ad essere free-agent il nome di Kirilenko sino ad oggi era stato accostato esclusivamente a quello dei Nets perché l’owner dei Bianco-Neri (nonché suo connazionale) Mikhail Prokhorov e Deron Williams, ancora prima che aprisse il mercato, nel mese di maggio, si erano recati a fargli visita nell’ottica di convincerlo ad unirsi al progetto “Brooklyn”. Sino a 24 ore fa rimasto in “silenzio” Andrei, che inizialmente pareva deciso a proseguire la carriera in Russia, ha preso la parola sul quotidiano russo “Sport Express” per annunciare le sue intenzioni: “Voglio proseguire la mia carriera NBA. Con che team non lo so ancora, ma spero di scoprirlo nell’arco di un paio di giorni. Voglio arrivare ad una decisione prima dell’inizio dell’Olimpiade. Ci sono diverse offerte interessanti e non so ancora quale scegliere.” Gli ex-New Jersey hanno già incaricato Deron Williams, pure lui in Inghilterra al seguito di Team USA, di fare da “ambasciatore” per prendere contatto e convincere AK47 ad accettare la proposta di Prokhorov. Quest’ultimo nell’arco di 30 giorni (scarsi) ha firmato ingaggi per un totale di 300 milioni di dollari, ma per quanto esorbitante la cifra non spaventa il magnate russo (proprietario della più grossa miniera di nichel) deciso ad aggiungere pure il trentunenne veterano di 10 stagioni NBA (tutte trascorsi ai Jazz) e del CSKA. I termini del potenziale ingaggio (durata/valore) non sono ancora noti mentre nelle ultime ore si sa con certezza che i Nets hanno dei “concorrenti” nella corsa a Kirilenko. Stando a quanto trapela da una gola profonda, infatti, i Minnesota Timberwolves starebbero cercando di mettere in piedi una trade per liberare spazio nel monte salari da destinare all’ex-Jazz. Nello scambio dovrebbero essere coinvolte pure Phoenix e New Orleans: Robin Lopez e Hakim Warrick da Phoenix passerebbero a NOLA, gli Hornets spedirebbero come contropartita il contratto in scadenza di Brad Miller in Arizona dove arriverebbero pure Wesley Johnson ed una futura prima scelta dei Wolves. La contropartita di Minnesota non si conosce ancora., ma se fosse costituita da giocatori in scadenza e/o future scelte allora i “Lupi” potranno puntare a Kirilenko.