12/07/2012 - Sotto la guida di Pat Riley, che ha lasciato la panchina nel 2006 continuando comunque a costruire il team nelle vesti di dirigente (presidente), gli Heat non hanno perso tempo e nel primo giorno disponibile per farlo hanno siglato un accordo con Ray Allen e Rashard Lewis. In uscita dal contratto con i Celtics, dove ha vissuto gli ultimi cinque anni, Ray, ancor prima che aprisse il mercato, era in cima alla lista di priorità per Miami desiderosa di aggiungere un tiratore da schierare come titolare e dotato di esperienza. A 36 anni e con un’ottima reputazione alle spalle (miglior tiratore da 3 nella storia della NBA) Allen è stato lusingato dalla tempestività e dai progetti futuri degli i Heat decidendo così di concludere la parentesi Celtics per spostarsi nel sud della Florida a discapito di uno stipendio più basso. Boston offriva 12 milioni in 2 anni mentre a Miami otterrà la stessa somma ma in tre anni. I soldi, però, non è l’unica cosa importante per l’ex-Bucks/Sonics che ha deciso di spostarsi a Miami perché convinto di riuscire a concludere la propria carriera con almeno un altro anello al dito. I motivi per cui ha deciso di chiudere con Boston, oltre al desiderio di tornare ad essere campione, sono due: il difficile rapporto con Rondo e le voci (non gradite) di una possibile cessione che lo avevano coinvolto a metà stagione 2011/12. Oltre al Big Three a Miami Allen ritroverà un vecchio compagna di squadra ovvero Rashard Lewis con il quale ha speso diverse stagioni nella Città della Pioggia (Seattle) indossando la divisa dei Sonics. In verità Lewis aveva ancora un anno garantito dell’ingaggio siglato ai tempi dei Magic, ma gli Hornets (che lo hanno acquistato a loro volta dai Wizards) si sono seduti al tavolo delle trattative arrivando ad un accordo per una buona uscita. Nelle vesti di free-agnet Rashard è subito entrato in contatto con Miami ed alla fine si è “accontentato” del minimo salariale (1.4 milioni di dollari) pera la prossima stagione.