10/07/2012 - Vista la riluttanza dei Magic ad accettare le proposte di Cavs e Nets (con al centro di tutto Howard destinato a lasciare la Florida per lo stato di New York) le due franchigie di Cleveland e Brooklyn hanno deciso di chiamare in causa pure i Clippers. Con la presenza del club targato L.A. si aprono nuovi scenari e secondo quanto stanno riportando le gole profonde nelle ultime ore potrebbe essercene uno destinato a diventare realtà (forse) in breve tempo. Vediamo in dettaglio. Ammesso non ci saranno cambiamenti gli ex-New Jersey dalla maxi-trade otterrebbero: Dwight Howard, Jason Richardson, Chris Duhon e Earl Brooks. Come contropartita ad Orlando arriverebbe: Brook Lopez, Luke Walton, Damion James, Shelden Williams, Armon Johsnon e tre future prime scelte al primo giro di draft ancora da stabilire (due dai Nets ed una, protetta, dei Clippers). Per quanto riguarda Cleveland invece i giocatori nel mirino dei Cavs sono: Kris Humphries, Quentin Richardson, Sundiata Gaines, una prima scelta dei Nets e 3 milioni di dollari da parte dei Clippers. Questi ultimi farebbero quadrare il fatidico cerchio con l’acquisto di MarShon Brooks (dai Nets). Perché lo scenario possa prendere vita Lopez, Humphries, James, Williams, Johnson e Gaines dovranno essere tutti disposti ad accettare un “sign and trade” come modalità di cessione (quindi firma con l’attuale franchigia e trasferimento immediato verso quella nuova). Nonostante di primo acchito la trade possa sembrare abbastanza complessa i team sembrano abbastanza soddisfatti dei giocatori coinvolti e proprio a tale riguardo Nets e Magic pare si siano già scambiate le cartelle cliniche di Howard e Lopez. Brooklyn vuole controllare lo stato di Dwight (operato alla schiena) mentre Orlando quello di Brook (operato alla caviglia). Un’incognita, però, potrebbe essere Kris Humphries che prima di acconsentire al “sign and trade” vuole che il contratto con Cleveland non abbia solo un anno garantito. Restiamo in attesa di svolgimenti.