Phoenix trova l'intesa con Dragic e Beasley
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Decisa pure a rinforzarsi sotto le plance, nell’ottica di colmare il buco lasciato da Amare Stoudemire, Phoenix ha sfruttato parte del proprio spazio nel tetto salariale per andare alla caccia di un altro free-agent. Questa volta si tratta di una “novità” per i Bianco-Arancio proveniente dal Minnesota: Michael Beasley. Altalenante nei primi anni di carriera, soprattutto per problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti fuori dal campo, Beasley nell’ultima stagione pare aver messo la testa apposto. Con l’esplosione di Kevin Love a Minnesota, però, il ruolo dell’ex-Heat si era ridotto a lungo di riserva e tutte le sue cifre ne hanno risentito. Dai 19.2 punti, 5.6 rimbalzi, 2.2 assists e 32.3 minuti di media nel 2010/11 è passato a 11.5 punti, 4.4 rimbalzi, 1 asssits e 23.1 minuti del 2011/12. Da qui si intuisce il motivo per cui Beasley non abbia nemmeno provato a rinnovare con i Wolves cercando piuttosto un’altra esperienza. Phoenix ha deciso di dargli un’opportunità con un ingaggio della durata di 3 anni a 18 milioni di dollari.