02/07/2012 - Meno di 24 ore fa, come abbiamo riportato, Steve Nash durante una manifestazione di beneficienza ha incontrato i mass media ed ha ipotizzato un futuro lontano da Phoenix. Il canadese due volte MVP ha trascorso 10 delle sue 16 stagioni (di cui le ultime 8) in Arizona arrivando ad ipotizzare in più occasioni che i Suns sarebbero stati la squadra dove avrebbe concluso la carriera. Ancora prima di entrare a far parte dei free-agent 2012, però, Steve ha avuto il sentore che Phoenix non fosse più interessata a proseguire il rapporto di lavoro. Appena appresa la notizia delle fonti anonime hanno subito evidenziato in 4 squadre il possibile futuro di Nash: Toronto, Dallas, New York e Brooklyn Ed i pronostici sono stati rispettati perché i primi a farsi vivi alla porta del Canadese sono stati i suoi connazionali di Toronto con un’offerta da 3 anni al valore complessivo di 36 milioni di dollari. La proposta era “attesa” perché ad occuparsi dei movimenti targati Toronto se ne occupa Bryan Colangelo ovvero l’architetto dei Phoenix in versione “run and gun” capaci di far vincere a Nash due titoli da MVP. Inutile dire che fra Colangelo e Nash c’è un forte rapporto d’amicizia e rispetto. Il diretto interessato (nel 2011/12 capace di produre 12.5 punti e 10.7 assists a partita) non ha ancora pubblicamente commentato l’offerta dunque restiamo in attesa di una sua reazione e delle eventuali proposte targate Mavs (primo team a credere realmente in lui), Knicks (dove gioca il suo amico Amare) e Nets (NY è la città dove trascorre tutta l’off-season). Al momento da Phoenix non si registra nessuna reazione.