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25/06/2012

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Chicago Bulls
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Golden State Warriors
Golden State Warriors

Bulls-Warriors: Deng pronto a fare trasloco

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Warriors
25/06/2012 - Prima di andare definitivamente in archivio la stagione 2011/12 deve attendere ancora un paio di giorni ovvero sino al 28 Giugno quando al Prudential Center di Newark (la casa dei Devils della NHL) prenderà vita il draft.
Durante questa serata non è una novità che alcuni team, per migliorare la propria posizione di scelta, mettono a segno degli scambi al cui interno sono coinvolti veterani e/o scelte multiple più basse. Qua6nto descritto potrebbe accadere tra Chicago e Golden State con al centro di tutto la settimana scelta assoluta (lato Warriors) e Loul Deng (lato Bulls). Il ventisettenne di passaporto inglese ha deciso di far attendere l’operazione al polso perché la visita in sala operatoria gli costerebbe circa 2 mesi di riposo/riabilitazione quindi dovrebbe saltare l’Olimpiade a cui lui (anche solo perché si terrà a Londra) non vuole assolutamente mancare. Questa scelta potrebbe avere effetti sull’inizio della sua stagione regolare 2012/13, tuttavia Deng non lo vede come il motivo per cui Chicago cercherà di cederlo nella notte del draft. “Non penso siano questi i motivi, secondo me sono altri. Ad ogni modo penso che quando vengono fuori delle voci sul contro di un giocatore in fondo in fondo qualcosa di veritiero c’è. Come atleta, però, non ci do molto peso perché sarebbe una completa perdita di tempo dal momento che non puoi fare nulla per controllare queste voci. Allo stesso tempo, però, se non fossero vere allora un Gm o una figura simile dovrebbe venire fuori e dire che si tratta di sciocchezze. Ma se la dirigenza non smentisce allora le voci aumentano e probabilmente la squadra è in trattativa per mettere in piedi una trade. Personalmente vivo questa situazione in due modi: se dovessi sentire il mio nome vicino ad un taglio e con nessuno interessato allora mi preoccuperei perché è lo scenario peggiore; se invece il mio nome viene accostato ad un’altra squadra significa che questa mi vuole e considerato che è tutto un business ne sono felice. Per quanto io voglia restare in questa squadra, ami Chicago, i Bulls ed i tifosi, mi rendo conto che non dipende da me e fa parte del business. Prima o poi tutte le voci giungono al termine o si trasformano in realtà o scompaiono.”
Come detto sulle scie di Deng (15.3 punti, 6.5 rimbalzi e 3 assists nel 2011/12) sembrano esserci i Golden State Warriors i quali in più di un occasione hanno espresso il desiderio di puntare su un veterano piuttosto che all’addizione di un ennesimo giovane proveniente dal draft. Deng, in grado di giocare fra il ruolo di guardie e ala piccola, potrebbe essere una soluzione ideale per il club targato Oakland. Inoltre Loul è già da un paio d’anni che vive un rapporto “complicato” nei Bulls (dove il suo nome viene castamente inserito in possibili scenari di trade) la cui dirigenza pare abbiamo deciso di metterlo sul mercato dopo la pessima prestazione dei Tori nei playoffs 2012 (eliminazione al primo turno per mano dei 76ers).