05/06/2012 - Nonostante una off-season a dir poco “fulminea”, causata dallo sciopero iniziato a Luglio e terminato a Dicembre, Neil Olshey è risultato comunque uno dei dirigenti più attivi sul mercato pre-campionato. Nelle vesti di GM dei Los Angeles Clippers, Olshey, nell’arco di sei giorni fu capace di mettere in piedi una trade per arrivare a Chris Paul, confermare DeAndre Jordan (free-agent con restrizioni) quindi ottenere la firma di Caron Butler e Chauncey Billups. Oltre a far registrare il maggior numero di transazione nel più breve periodo di tempo nella storia della franchigia, ha anche gettato le fondamenta per un ottimo campionato che non ha deluso le aspettative: con 40-26 i Clips hanno realizzato la percentuale più alta nella loro storia (60.6%). Positivamente impressionate da quanto compiuto a Los Angeles la dirigenza dei Blazers ha deciso di “rubare” Olshey ai Clippers assumendolo nel ruolo di General Manager. Nell’ultimo campionato a ricoprire tale ruolo per i Rosso-Neri era stato Chad Buchanan il quale, però, ha sempre avuto l’etichetta “interinale” in quanto subentrato al deludente Rich Cho (durato appena 10 mesi). Il lavoro di Olshey nella Città delle Rose, dove sarà il decimo GM nella storia della franchigia, è quello di ricostruire partendo dal nucleo privato di Roy e Oden (carriera finita a causa infortuni per entrambi). “Da tempo avevamo Neil sui nostri radar. Nelle ultime due stagioni ha dimostrato un’ottima capacità organizzativa nel costruire un roster completamente nuovo, tenendo d’occhio i salari e valutando con attenzione il talento portato dai nuovi acquisti.” Afferma il presidente Larry Miller a riguardo del nuovo assunto e prosegue: “Pensiamo di essere molto fortunati ad averlo parte dell’organizzazione di Portland. Con lui a bordo non vediamo l’ora di scoprire quali sono le mosse che ci riserverà il futuro.” Da parte sua Olshey sembra già pronto ad entrare in azione: “Sono davvero grato per l’opportunità di entrare a far parte di una franchigia di successo come Porltand. Si tratta di una città con una ricca tradizione di basket e con dei tifosi profondamente legati a questo club. Mi unisco a questa organizzazione dotata di ottima fondamenta e con un futuro brillante in arrivo.”