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28/05/2012

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Houston Rockets
Houston Rockets

Lowry prevede un futuro lontano da Houston

Rockets
28/05/2012 - La stagione dei Rockets si è conclusa ormai da circa un mese, Houston ha fallito la volata per ottenere l’ultimo posto nel tabellone dei playoffs finito ai Jazz (eliminati 4-0 dagli Spurs), dunque i Bianco-Rossi iniziano a valutare le mosse da effettuare sul mercato che potrebbero coinvolgere Kyle Lowry e Goran Dragic. Ad annunciare la notizia è Lowry in prima persona il quale, facendo leva sul difficile rapporto avuto tutto l’anno con coach McHale, ipotizza la propria partenza: “Non mi aspetto il prossimo anno di ritornare a Houston. Onestamente penso sarebbe molto dura giocare alla dipendenze di McHale. Ci sono tante situazioni e dettagli da rivedere. Non è facile. Credo che se nei prossimi giorni non mi chiameranno a discuterne con il coach allora, molto probabilmente, sarò messo sul mercato.” I problemi a cui si riferisce Lowry sono nati nel corso del campionato 2011/12 ed hanno raggiunto l’apice ad Aprile quando, ancora in corsa per la post-season, in un time-out McHale prese Kyle per un braccio spingendolo verso gli spogliatoi. “Queste parole mi lasciano stupefatto.” è la prima reazione di McHale alle affermazioni di Lowry. “Quest’anno c’è stata qualche discussione fra noi. Ma è normale, capita sempre con tutti i giocatori durante il corso di una stagione. Alcune volte sei in sintonia su tutto, invece altre volte fai più fatica a trovare un punto d’intesa. E’ normale. Personalmente non penso di avere nessun problema a coesistere con Lowry e tanto meno avverto questa tensione fra di noi.” Lowry (14 punti e 6.6 assists nelle 47 partite disputate – 19 saltate per febbre/influenza) il 1 maggio si è fatto operare alla schiena di ernia e secondo il parare dei medici dovrebbe recuperare al 100% entro l’avvio del prossimo training camp (Ottobre) perciò, con numeri simili, se davvero i Bianco-Rossi vorranno metterlo sul mercato avranno buone possibilità di cederlo. Secondo la sua previsione anche Goran Dragic è destinato a fare le valigie perché con 18 punti e 8.4 assists di media ad incontro (28 volte titolare) può puntare ad ingaggi più remunerativi rispetto a quelli dei Rockets. Restiamo in attesa di svolgimenti.