26/05/2012 - Negli ultimi sette giorni il susseguirsi di voci e fatti all’interno dell’organizzazione dei Magic ha messo in cattiva luce Dwight Howard dipingendolo come il “mandante” dietro al licenziamento di Stan Van Gundy. In realtà tutto inizio circa due mesi fa quando, il 05 Aprile, venne pubblicata una notizia stando alla quale Orlando aveva già preso la decisione di rescindere l’ingaggio con l’allenatore ed il suo staff alla fine della stagione 2011/12. Dietro a questa scelta c’era il “volere” di Howard il quale considerava prioritario un cambio nella gestione della squadra. Intervistato sull’argomento Van Gundy, citando degli informatori personali, aveva poi confermato tutto incluso il dettaglio di Howard nelle vesti di “mandante”. Tornando ai giorni nostri, quando ad inizio settimana SVG è stato ufficialmente licenziato, nella conferenza stampa per ufficializzare la notizia il CEO Alex Martins ha voluto sottolineare come Howard non fosse coinvolto nella scelta: “Quando la notizia venne diramata dalla fonti anonime, che ci crediate o no, Dwight non era venuto a chiedermi il licenziamento di Stan. I motivi sono altri.” Oggi, partendo da queste parole, Dwight ci tiene a puntualizzare la propria posizione: “Odio vedere qualsiasi persona perdere il proprio lavoro. A prescindere da chi sia a perderlo. Io e Stan di sicuro abbiamo avuto una carriera fatta di alti e bassi, penso sia normale, ma per la maggior parte della nostra convivenza abbiamo sempre e solo avuto un obiettivo: vincere il titolo. Sfortunatamente non siamo riusciti a centrarlo.” Dwight conclude ringraziando Martins: “Sono felice che Martins abbiamo confermato che non c’entro nulla in questa decisione.” Però non tutti credono alle parole di Howard a partire da Jeff (fratello di Stan) Van Gundy telecronista dell’emittente sportiva americana ESPN. Infatti non è un segreto per nessuno quello che i Magic vogliono accontentare ogni richiesta fatta da Howard nell’ottica di rinnovarlo entro l’avvio della prossima stagione (se non ci riuscissero Dwight avrebbe la possibilità di andarsene a Giugno 2013 nelle vesti di free-agent senza restrizioni). “Le parole di Martins provano solo a nascondere un fatto che in realtà è sotto gli occhi di tutti. Cercano di dimostrare come Dwight Howard non abbia avuto parte nella scelta del licenziamento. Ma e’ assurdo.” Esordisce Van Gundy (Jeff) proseguendo: “E’ assurdo perché lo sanno tutti che hanno licenziato l’ allenatore solo perché vogliono convincere Howard a non andarsene. Il licenziamento l’ha fatto Martins, ma la decisone è arrivata con Howard. Poi si può giocare con la semantica e cambiare il significato delle frasi. Ma la realtà la sanno tutti.” Da parte di Van Gundy (Stan) non si registra (ancora) nessun commento.