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23/05/2012

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Charlotte Hornets
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Orlando Magic
Orlando Magic

Sloan pronto al ritorno: Bobcats e Magic interessate

Hornets

Magic
23/05/2012 - Ritiratosi lo scorso anno alle porte del All-Star Game (febbraio 2011) a Jerry Sloan sono bastati poco più di 12 mesi di assenza dagli ambienti NBA per sentirne le mancanza quindi valutare un possibile ritorno. La carriera di Sloan è stata la più lunga di tutti gli sport Statunitensi (non solo NBA, ma anche NFL, NHL, MLB, ecc) sulla stessa panchina: 23 anni consecutivi alla guida degli Utah Jazz. Dodici mesi fa il “settantenne” Sloan giunse ad un accordo con la dirigenza per annullare la parte rimanente di ingaggio (comunque destinato a scadere a fine stagione) dopo aver preso la decisione in accordo con il suo fido assistente Johnson (ovvero la persona che nel 1988 lo aveva chiamato ad allenare i Jazz). Senza indicare nessuna motivazione particolare Sloan e Johnson spiegarono di aver maturato l’idea di andarsene insieme lasciandosi 24 ore di tempo per rifletterci sopra. Il giorno seguente nessuno dei due aveva nulla da obiettare e quindi arrivarono le dimissioni. Oggi, ricaricate le batterie, Sloan confessa al quotidiano di Salt Lake City (il Tribune) il desiderio di ritornare in azione, anche se gi Utah Jazz non fanno parte dei suoi progetti. Infatti i primi ad averlo contatto per un eventuale impiego sono stati i disastrosi Charlotte Bobcats. Nel North Carolina Sloan dovrebbe rimboccarsi le maniche e partire da zero costruendo degli schemi offensivi/difensivi che attualmente non esistono come testimoniato dal record 2011/12 delle “Linci”: 7 vittorie, 59 sconfitte e stagione conclusa con una striscia di 23 “L” filate. Il disastroso scenario, però, non spaventa Sloan: “L’offerta dei Jazz è intrigante. Di sicuro non vinceranno il titolo il prossimo anno. Sarebbe assurdo. Ma alle volte poter iniziare da zero ha i suoi vantaggi. Non sempre la situazione migliore e quella di trovarsi in club già pronto per vincere il titolo.” Se ad assumerlo dovessero essere i Bobcats allora Jerry vedrebbe la propria carriera continuare alle dipendenze dell’uomo che gli ha impedito di aggiungere l’anello di campione NBA nella propria bacheca di trofei. Come molti avranno già intuito parliamo di Michael Jordan che nel 1997 e 1998 sconfisse in finale proprio i Jazz del duo Stockton-Malone con a guidarli dalla panchina Sloan. “Ho già parlato con Jordan e con la dirigenza. Adesso vediamo cosa accadrà. Se mi contatteranno, bene. Altrimenti va bene la stesso. Capisco il loro punto di vista. ” prosegue Jerry che, secondo il network Fox Sports Florida, nelle prossime ore sarà interpellato dagli Orlando Magic alla ricerca di un allenatore con cui sostituire Stan Van Gundy (licenziato 24 ore fa). Su questa opzione il diretto interessato (fra l’altro terzo coach per numero di vittorie nella storia della NBA con 1.221) non scende nei dettagli mentre spiega i motivi che lo spingono a tornare: “Ho lavorato 26 anni come coach. Un anno fa ero convinto fosse giunta l’ora di andarmene per staccare la mente, girare il mondo e godermi di più la vita. E’ stato interessante, ma dentro di me sento un grosso vuoto causato dall’assenza del basket e di tutto ciò che gli ruota intorno.” Non ci resta che attendere per sapere chi colmerà il “vuoto” di Sloan.