22/05/2012 - L’off-season 2012 dei Magic si apre con una notizia annunciata da mesi ovvero il licenziamento di Stan Van Gundy e di Otis Smith rispettivamente dai ruoli di capo allenatore e General Manager. Secondo il parare di molti tifosi i due, lavorando in coppia, hanno svolto un ottimo lavoro confermato dai risultati che a partire dal 2007/08 (anno in cui arrivò Van Gundy) parlano di un titolo come campioni di Conference (2009), tre come campioni della South-East Divsion, cinque qualificazioni alla post-season (ogni anno) e la quarta miglior percentuale di vittorie nella lega (65.7%, meglio hanno fatto solo Lakers, Celtics e Spurs). E’ doveroso sottolineare, però, anche gli insuccessi i quali sono soprattutto legati al front-office, ne sono esempi concreti il caso Turkoglu (lasciato andare via come free-agent e poi riacquistato nonostante si trovasse - e tuttora si trovi – ad anni luce rispetto all’ottimo campionato 2009) e le addizioni di Vince Carter e Gilbert Arenas (entrambi risultati fiaschi colossali, con un accento sul contributo di Agent Zero – dove “Zero” potrebbe stare per il valore aggiunto dato alla squadra). Questi fattori, purtroppo per i tifosi dei Magic, contribuirono in modo negativo nelle stagioni di Orlando che non a caso iniziò la via del “declino” a partire dal 2009. Dopo le finals ’09, persa per mano dei Lakers (4-1), i risultati andarono sempre peggiorando: nel 2010 sconfitta 4-2 nelle finali di Conference, nel 2011 sconfitta (eclatante) al primo turno per mano degli Hawks ed infine altra eliminazione al primo turno dei playoffs 2012. In questo scenario Dwight Howard, uomo immagine dei Magic, ha iniziato il 2011/12 chiedendo di essere ceduto salvo fare marcia indietro grazie all’intervento del CEO Alex Martins che gli ha promesso di rendere il team più competitivo e di ascoltare di più le sue richieste. Una di queste, resa nota ad inizio Marzo da fonti anonime e confermata in prima persona da Van Gundy, era proprio il licenziamento dell’allenatore. Lasciato nel proprio ruolo sino alla fine del campionato (per Orlando concluso ormai un paio di settimane fa con l’eliminazione 4-1 riportato per mano dei Pacers), ieri sera SVG, come detto già in attesa della notizia, ha ricevuto la lettera di licenziamento. “E’ arrivata l’ora di una nuova leadership e di un nuovo approccio.” Afferma Alex Martins nella conferenza stampa indetta per annunciare l’addio di Van Gundy e di Otis Smith. “E’ stato semplice. Alla fine ci siano resi conti che non eravamo tutti della stessa idea quindi la scelta migliore era separare le nostre strade.” Martins preferisce non scendere nei dettagli sui motivi che l’hanno spinto al licenziamento: “Due eliminazioni al primo turno di sicuro non fanno parte dei risultati sperati.” Mentre sulle possibilità che dietro al licenziamento ci sia Howard, replica: “Quando la notizia venne diramata dalla fonti anonime, che ci crediate o no, Dwight non era venuto da me a chiedermi il licenziamento di Stan. I motivi sono altri.”