Gli Hawks confermano Drew e si preparano al mercato
Hawks
19/05/2012 - La dirigenza degli Hawks ha deciso di non rinnovare l’ingaggio di coach Larry Drew a lungo tempo , preferendo piuttosto attivare una clausola nel suo attuale contratto per rinnovarlo sino a tutto il 2012/13 e quindi discutere di un impegno pluriennale solo a Giugno 2013. I giornalisti, appresa la notizia, hanno chiesto a Drew cosa ne pensasse del suo futuro e se fosse in apprensione per il prossimo anno. “
Voi cosa ne pensate?” Replica Larry illustrando poi il proprio punto di vista: “
Penso la situazione si possa vedere in due modi. Di sicuro è la situazione migliore in cui trovarsi? Ovviamente no. Però ne ho già discusso con tutto il mio staff ed ora la cosa migliore e quella di concentrare ogni nostro sforzo per migliorare il team e quindi i risultati.” Parlando di risultati nell’attuale campionato I Falchi hanno rimediato l’eliminazione al primo turno dai Celtics (nonostante il fattore campo a favore) interrompendo così la striscia di tre stagioni nelle quali erano sempre stati in grado di raggiungere le semi-finali di Conference. Al contrario di quanto si possa immaginare il passo indietro non solo non è stato criticato da nessuno, ma viene (giustamente) considerato un successo dall’opinione pubblica a partire dal GM Rick Sund: “
Larry ha fatto un lavoro fuori categoria quest’anno. Ci ha guidati verso il quarto piazzamento nella Eastern Conference nonostante una serie infinita di infortuni a giocatori chiavi della nostra rosa. Da quando fa parte della panchina, Atlanta ha sempre raggiunto la post-season e siamo convinti che l’esperienza, la competenza e la dedizione di Larry siano un ingrediente chiave del nostro successo.” Le parole di Sund trovano conferma nella realtà perché i Bianco-Rossi in almeno 6 partite (per giocatore) hanno dovuto fare a meno di Joe Johnson, Zaza Pachulia e Kirk Hinrich. Il tutto senza dimenticarsi l’assenza più importante, quella del centro titolare All-Star Al Horford sceso sul terreno di gioco in appena 11 dei 66 match previsti dal calendario. Gli infortuni ed i complimenti del GM, però, non servono a tranquillizzare Drew che punta a risultati migliori: “
Non possiamo essere contenti solo perché ogni anno raggiungiamo la post-season. Di sicuro fare i playoffs è un buon risultato soprattutto se lo paragoniamo a quando arrivai su questa panchina con la squadra in grado di vincere appena 13 incontri all’anno” prosegue Larry, ripercorrendo con la mente i primi anni del nuovo millennio quando per gli Hawks disputare una partita nel mese di Maggio era un sogno irrealizzabile. “
Ma ora non possiamo più accontentarci. Adesso dobbiamo rispondere alla domanda: ‘Cosa serve per fare il passo successivo? Come possiamo migliorare?’ Penso di avere un paio di idee su come rispondere a questa domanda, ma per farlo abbiamo bisogno di aiuto anche dall’esterno.” Le parole di Draw fanno presagire un mercato aggressivo da parte di Atlanta che dal prossimo 1 Luglio avrà solo 6 giocatori sotto contratto (Horford, Smith, Williams, Tangue, Pachulia e Johnson) mentre gli altri 9 saranno tutti free-agent.