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Miami Heat
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LeBron James, per la terza volta, eletto MVP

Heat
13/05/2012 - Le gole profonde targate Miami si sono state dimostrate veritiere e sabato pomeriggio l’NBA ha ufficializzato LeBron James come l’MVP del campionato 2011/12. Il premio gli è stato consegnato durante la conferenza stampa di ieri, ma verrà mostrato ai tifosi oggi pomeriggio (in Italia questa sera) prima della palla a due fra Heat e Pacers. Come ogni anno la votazione viene effettuata da 121 addetti ai lavori (telecronisti, giornalisti, ecc.) chiamati ad esprimere in ordine di preferenza tre nomi e per quanto riguarda l’edizione 2011/12 il “Prescelto” ha ottenuto ben 81 prime posizioni totalizzando 1.074 punti. Sul secondo grandino del podio troviamo Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder (889 punti – 24 prime posizioni) e sul più basso Chris Paul dei Los Angels Clippers (385 punti – 6 prime posizioni). Ottenere il premio di MVP è una fra le più alte onorificenze nella NBA, ma nel caso di James si tratta della terza volta che gli viene consegnato e questo lo proietta una volta di più nella storia della NBA, dal momento che si tratta di appena l’ottavo giocatore di tutti i tempi a vincerne così tanti. Prima di lui lo hanno preceduto: Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan, Bill Russell, Wilt Chamberlain, Larry Bird, Magic Johnson e Moses Malone. Tutti questi grandi nomi nelle rispettive carriere sono stati in grado di conseguire almeno un anello da campione NBA, titolo che James ha sfiorato due volte (2007-2011) senza mai riuscire avincere . Proprio con questo “insuccesso” in mente LBJ apre la propria conferenza stampa da MVP 2012: “Tifosi degli Heat: abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo. Si tratta di un premio individuale davvero travolgente per me. Ma questo non è il trofeo che voglio, quello che voglio più di ogni altro premio è l’anello da campione. Vincere il titolo è l’unico obiettivo che conta per me.” LeBron prosegue poi ringraziando tutte le persone al suo fianco per la vittoria del MVP: “Questo è un gioco di squadra e quest’anno, come nelle edizioni da me vinte in precedenze, non sarei mai stato in grado di vincerlo se non avessi avuto il supporto dei miei compagni di squadra, della mia famiglia e degli amici. Nonostante si tratti di un premio individuale, mi piacerebbe sempre avere la possibilità di dividerlo con i miei compagni. Sono sempre più convinto che senza l’aiuto dei colleghi e della famiglia nessuno potrebbe mai vincere questo premio.”. Come già riportato ieri, numeri alla mano il campionato 2011/12 di LBJ è stato a dir poco impeccabile: 27.1 punti, 7.9 rimbalzi e 6.2 assists. Per la seconda volta in carriera James ha concluso con più di 27 punti, 7 rimbalzi e 6 assists dunque si tratta del quarto giocatore di sempre a centrare questo obiettivo. Prima di lui lo hanno preceduto Oscar Robertson (cinque volte), John Havlicek (due volte) and Bird (due volte). Oltre a questi numeri non bisogna dimenticare il 53% dal campo ed i quasi 2 recuperi (1.9) ad allacciata di scarpa.