10/05/2012 - La sconfitta riportata da New York ieri sera ha eliminato gli Knicks che ora si apprestano ad entrare in una off-season dove cercheranno di mettere a segno le mosse migliori per rinforzare la propria rosa. Oltre ad affrontare mercato e draft, però, la dirigenza dovrà occuparsi pure della panchina affidata a Mike Woodson nelle vesti di “interinale” in seguito al tracollo di Mike D’Antoni. Intervistato sul proprio futuro dopo gara 5 l’allenatore non ha dubbi: “Voglio tornare su questa panchina. Senza ombra di dubbio lo voglio. Mi sono trovato molto bene ed ora spero mi venga data la possibilità di sedermi con il proprietario Dolan ed il GM Grunwald per discuterne. Vedremo come andrà a finire il meeting, ma il mio obiettivo è quello di tornare.” Le motivazioni per cui Mike dovrebbe essere confermato sono sotto gli occhi di tutti: appena subentrato a D’Antoni, 14 Marzo, l’ex-coach degli Hawks ha immediatamente preso in mano le redini del club, guadagnandosi la fiducia di tutto il roster e cambiano completamente la mentalità della squadra. Con uno strabiliante record di 18-6 nelle ultime 24 partite i Bianco-Arancio non solo hanno risanato il loro deficit, ma sono stati capaci di ottenere il settimo piazzamento nel tabellone della Eastern Conference. Come detto durante il corso dell’anno si è guadagnato la fiducia di tutti a partire dal trio Carmelo Anthony, Amare Stoudemire e Jeremy Lin. “Ci spero davvero che venga confermato.” Afferma ‘Melo nell’ultima conferenza post-partita del 2011/12 aggiungendo: “Non c’è alcun bisogno per cui adesso dovrebbe arrivare un nuovo volto a cambiare il nostro modo di gioco. Io ho sempre confidato molto nell’idea che se una soluzione si rivela vincente allora bisogna proseguire su quella strada.”. “E’ stato capace di farci tirare fuori delle qualità che nemmeno sapevamo di avere. Il modo in cui abbiamo finita la stagione, il modo in cui eseguivamo l’attacco ed eseguivamo gli schemi in difesa. Straordinario. Penso che dopo il difficile avvio siamo stati una delle sorprese di questo campionato.” Afferma Lin, esploso sotto D’Antoni e poi affermatosi con Woodson, prima di concludere: “Penso abbia fatto uno splendido lavoro a tutti i livelli: con la squadra e con i giocatori singolarmente.” Non ci resta che attendere la dirigenza dei Knicks per sapere se i consigli di Linn ed Anthony saranno ascoltati e quindi conoscere il futuro di Woodson.