03/04/2012 - Il 7 settembre prossimo Reggie Miller eguaglierà la sorella, nonché sua guida/ispiratrice nel mondo del basket, Cheryl come membro della Hall Of Fame. Cheryl entrò a farne parte nel 1995 (fu una delle prime giocatrice di basket femminile ad avere successo in tutti gli Stati Uniti) mentre Reggie, rimasto attivo sino alla stagione 2004/05, già da diversi anni era fra i “papabili” per l’introduzioni ma la chiamata nell’Arca di Gloria risale “solo” un paio di giorni fa. Reggie, che sarà introdotto insieme ad altri 12 grandi nomi del passato, era a casa quando ha ricevuto la telefonata della convocazione: “Appena messa giù la chiamata ho subito fatto il numero di mia sorella. Si è messa ad urlare dalla gioia. Posso ancora sentirla strillare” afferma l’ex numero 31 dei Pacers con il sorriso in faccia. Durante la sua carriera come giocatore e poi telecronista ha più volte raccontato la storia di quando giorno dopo giorno sua sorella lo batteva al campetto perché dotata di un tiro migliore. Questo sino a quando raggiunse i 198 centimetri di altezza quindi fu in grado di stoppare tutti i tiri di Cheryl. Da quel momento in poi i due smisero di giocare uno contro l’altro. “Era stata un modello per me. Un modello a cui ispirarmi e lo è ancora oggi. Ha sempre raggiunto gli obiettivi più alti e dettato gli standard all’interno della mia famiglia ed io sono molto felice di averla eguagliata guadagnandomi un posto nella Hall of Fame” Dopo aver finito il college ad UCLA Miller entrò a far parte della NBA nel 1987/88 con gli Indiana Pacers. Inizialmente utilizzato dalla panchina (nel 1987/88 1 partita da titolare sulle 82 disputate) Miller già dal secondo anno si guadagnò i gradi da starter dimostrandosi uno dei più abili tiratori della Lega quindi, stagione dopo stagione, divenne sempre di più l’uomo franchigia dei Pacers sino agli anni d’oro delle sfide contro i Knicks ( indimenticabili i duelli verbali con Spike Lee e gli 8 punti realizzati in 8.9 secondi per espugnare il Madison Square Garden) e della finale (persa) contro i Lakers nel 2000. In tutta la carriera, iniziata nel 1987/88 e finita nel 2004/05, ha sempre e solo indossato la divisa dei Pacers. Insieme a Killer Miller (come appunto veniva chiamato ai tempi delle sfide con i Bianco-Arancio) saranno introdotti anche altri grandi nomi del passato più o meno recente della palla a spicchi. I più famosi sono: Don Nelson (5 volte campione NBA da giocatore e l’allenatore con più vittorie nella storia della NB), Ralph Sampson (vincitore di 3 titoli da miglior giocatore NCCA e convocato in 4 Nba All-Star) e Jamaal Wilkens (2 volte campione NCAA, 4 volte campione NBA, 3 volte Nba All-Star).