27/03/2012 - In seguito al licenziamento di coach Mike D’Antoni, seguito dal passaggio delle consegne di capo allenatore a Mike Woodson, i New York Knicks hanno iniziato a giocare un basket più convincente risanando il bilancio vittorie sconfitte (portato sul 50%) grazie ad un record di 7-3 messo referto nelle ultime 10 partite. Oggi, con un record complessivo di 25-25, New York occupa l’ottavo piazzamento della Eastern Conference e non dista nemmeno troppo distante dai Celtics (al numero 7 con 27-22). Dunque l’obiettivo dei Bianco-Arancio era quello di raggiungere Boston, ma gli eventi delle ultime 24 ore hanno complicato (e non di poco) il potenziale futuro dei Knicks. La brutta notizia arriva dallo staff medico che annuncia l’uscita di scena di Amare Stoudemire (17.6 punti, 8 rimbalzi, 47.7% dal campo) a tempo indeterminato. L’ex-Suns, limitato dai dolori alla schiena, di recente si è sottoposto all’esame della risonanza magnetica attraverso il quale i dottori hanno evidenziato un’anomalia nella colonna vertebrale ovvero un disco (nella parte bassa della schiena) fuori posto (sporgente). Trattandosi di una parte del corpo molta delicata Amare è stato immediatamente messo in lista infortunati e sottoposto alle visite dei migliori specialisti. L’obiettivo (ovviamente) è quello di guarire attraverso un percorso di riabilitazioni e trattamenti, lasciando solo come “ultima spiaggia” l’intervento chirurgico. Attualmente Stoudemire ha già visitato gli specialisti di New York ed è in attesa di incontrare quelli di Miami. Non essendoci nessuna prognosi, come anticipato qualche riga sopra, si trova in lista infortunati a tempo indeterminato. “E’ uno di quegli infortuni che non augureresti mai a nessun giocatore, specialmente ad uno come Amare. Comunque adesso non possiamo voltarci indietro. Dobbiamo proseguire dal punto in cui ci troviamo, giocare al massimo, provare a vincere tutte le partite e ottenere il miglior risultato possibile” afferma coach Woodson che nella parte rimanente di stagione regolare 2011/12 (16 incontri escludendo quello di ieri contro Milwukee dove Amare era già assente) confida in Carmelo Anthony e Jeremy Lin come trascinatori dei Knicks. “Non sappiamo quando tornerà. Cercherà di rientrare dopo aver effettuati un trattamento non chirurgico alla parte bassa della schiena. Però, purtroppo, questo non esclude che in futuro sia costretto a farsi operare.” conclude Mike prima di lasciare la parola a Carmelo Anthony: “Speriamo la seconda opinione dei medici sia migliore. Del resto è tutta la scorsa off-season, dall’estate sino a Dicembre, che segue dei trattamenti quindi mi auguro non sia nulla di grave. La mie preghiera e la mia speranza sono quelle di riaverlo in squadra il prima possibile.”