20/03/2012 - Il centro dei Boston Celtics Jermaine O’Neal, in accordo con lo staff medico, ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico mirato a porre definitivamente fine ai dolori al polso sinistro. Trattandosi di un infortunio delicato I tempi di recupero/riabilitazione sono molto lunghi quindi il suo campionato 2011/12 si può considerare concluso, come il periodo ai Celtics (a giugno gli scade il contratto) e probabilmente anche la sua carriera da giocatore NBA. Jermaine aveva provato a stringere i denti percorrendo ogni via di recupero alternativa alla sala operatoria (immobilizzazione dell’arto, trattamenti e massaggi al polso), ma nessuna di queste strade ha dato i frutti sperati costringendolo a finire sotto i ferri per mettersi alle spalle i dolori diventati insopportabile dopo il 20 Febbraio quando una caduta (contro Dallas) aggravò le condizioni del polso. Firmato nell’estate 2010 O’Neal, in un campionato e mezzo, è sceso in campo per appena 49 incontri con un impiego complessivo di appena 1.001 minuti nei quali ha prodotto 5.2 rimbalzi, 4.6 rimbalzi e 1.5 stoppate ad allacciata di scarpe. Prima dell’infortunio al polso, però, O’Neal aveva dovuto affrontare il proprio “tallone d’Achille” per eccellenza ovvero i dolori al ginocchio diventati (purtroppo) una costante degli ultimi suoi anni. Nel 2010/11 si fermò dopo 51 incontri per farsi operare alla rotula che sfortunatamente non si è comunque ristabilita al 100%. Prima di rientrare ai box a causa del polso, infatti, stava già seguendo dei trattamenti specifici con l’obiettivo di allentare i continui dolori alle ginocchia. In totale conclude il 2011/12 con 25 presenze. “Jermaine ha lavorato davvero molto duro per continuare ad aiutarci nonostante i dolori al polso. Ha giocato sentendo male praticamente dall’avvio del campionato, ma sfortunatamente la caduta contro Dallas è stata un colpo troppo forte per il suo corpo. Qualcosa che non può superare senza fermarsi. Apprezziamo il suo contributo dato negli ultimi due anni per aiutare la nostra squadra a fare il meglio possibile.” Afferma il presidente delle operazioni Danny Ainge nell’annunciare la fine della stagione 2011/12 di Jermaine. “Se devo essere sincero lo sospettavo da tempo.” Esordisce coach Doc Rivers prima di scendere nei dettagli: “Devo dargli molto credito. Ha fatto tutto il possibile, ci ha provato sul serio ad evitare l’intervento chirurgico. Ha percorso tutte le strade nonostante i medici da subito gli avessero consigliato di farsi operare. Ci ha provato sul serio e lo stimo molto per questo” Visti i continui infortuni e con 16 stagioni NBA alle spalle Jermaine sembra davvero deciso ad imboccare la via del tramonto: “Non ho idea di quale posizione avrà il basket nel mio futuro.” commenta O’Neal e poi conclude: “Ad ogni modo voglio ringraziare le città di Portland, Indiana, Miami, Toronto e Boston per questi 16 fantastici vissuti da giocatore.”