06/02/2012 - Oltre alla sospensione di Love (di cui leggete nell’altra news) l’ufficio centrale della NBA ha emanato una sentenza legata ad un’altra “interruzione forzata” tra le fila del Lakers. A differenza dei Wolves, però, non si tratta di un giocatore perché la partita di sospensione e la multa di 25.000 sono state recapitate e Mike Brown ovvero l’allenatore capo dei Giallo-Viola. La sanzione è arrivata per quanto accaduto sabato sera nel match tra Lakers e Jazz (vittoria di questi ultimi). All’inizio del quarto periodo, con il punteggio ancora in bilico, Pau Gasol è stato derubato del pallone in modo “violento” cioè perdendo l’equilibrio e finendo al suolo. Brown avrebbe voluto un fischio a favore del catalano e quando ha capito che non sarebbe mai arrivato allora è andato su tutte le furie lanciandosi verso l’arbitro Zach Zarba. Nonostante i due falli tecnici Brown si è “staccato” dal direttore di gara solo perché trascinato dai suoi collaboratori che poi lo hanno “convinto” ad andarsene non senza difficoltà. La sospensione di Mike avverrà stanotte quando i Lakers dovranno vedersela con i 76ers. “Lo capisco. Gli arbitri hanno un regolamento ed un protocollo e lo seguono. Lo capisco.” Afferma Brown dopo la sessione di tiro avvenuta al Fargo Center di Philadelphia prima di concludere: “Abbiamo uno staff di veterani. Abbiamo dei veterani nel roster e sono convinto che stiamo migliorando partita dopo partita. Anche contro Utah ho schierato i nostri migliori uomini ed era una partita che avevamo una concreta possibilità di vincere. Ho fiducia in questa squadra soprattutto per quanto visto negli ultimi match e sono sicuro che riusciranno a fare bene anche senza di me contro Philadelphia.”