Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba

Archivio News/Video

Chicago Bulls
Chicago Bulls

Orlando Magic
Orlando Magic

A Chicago Dwight Howard torna a parlare di trade

Bulls

Magic
31/01/2012 - La visita dei Magic a Chicago ha riacceso un argomento mandato in “archivio” all’avvio del campionato dalla dirigenza di Orlando, ma che in realtà era solo in stand by. Stiamo parlando della richiesta di cessione fatta da Howard ai bianco-blu e avanzata immediatamente dopo l’accordo tra NBA e NBPA per il nuovo contratto di lavoro. Stufo di vedere gli altri vincere e deluso da quanto accaduto negli scorsi playoffs (eliminazione al primo turno per mano degli Hawks) il numero 12 dei Magic chiese di essere ceduto ed ottenne il permesso di parlare con alcune franchigie (Lakers, Nets, Mavs, Clippers) sino a quando il nuovo CEO Alex Martins (subentrato a Bob Vender) riuscì a far cambiare il pensiero di Howard convincendolo a restare perchè deciso a trattare il suo caso come quello di Bryant con i Lakers nel 2007 (quando Kobe chiese di andarsene). Ad oggi, però, non è stato fatto nessuno scambio per migliorare il roster dei Magic e Howard ha approfittato della sopracitata visita nella Wind City per una “dichiarazione d’amore” nei confronti di Derrick Rose: “Se avessi la possibilità di giocare con Rose e se Dio me lo permettesse, allora non mi farei scappare l’opportunità. Amo il suo stile di gioco, lo considero un fratello e giocherei di sicuro al suo fianco.” Afferma Howard che ha conosciuto Rose negli ambienti NBA e durante gli spot dell’Adidas che fa da sponsor ad entrambi. Secondo alcune fonti proprio la nota marca di abbigliamento sportivo sarebbe contraria ad una trade che li unisca perché farebbe collidere due uomini immagini nello stesso mercato. Tuttavia Howard spazza via ogni dubbio a riguardo: “Adidas non ha nulla a che vedere. Anzi secondo il mio punto di vista sarebbe felice di avere due uomini immagine nella stessa squadra.” Intervistato sulle parole di Howard, Rose replica: “Io e Dwight abbiamo una relazione molto forte. Nata anni fa e cresciuta con l’esperienza Adidas. Il mercato dell’area di Chicago parla da solo ed è normale attiri tanti giocatori. Chi non vorrebbe giocare con Dwight Howard? E’ un grandissimo giocatore, ma in questa lega non puoi mai essere certo di cosa accadrà.” Sino ad oggi Chicago non era mai stata nelle squadre interessate ad Howard e comunque Orlando non ha intenzione di affrettare i tempi. Il termine ultimo per cederlo è fissato per il 15 Marzo (la prossima estate Howard potrebbe diventare free-agent e andarsene in cambio di nulla) , ma al momento i Magic proseguono nelle loro analisi senza muoversi: “Se una serie di partite perse ti fa cambiare i piani o affrettare il passo, allora stai lavorando nel modo sbagliato.” Afferma il GM Otis Smith che conclude: “Bisogna guardare alla propria squadra interamente e capire come sta giocando e cosa sta attraversando. Bisogno valutare dall’inizio alla fine e poi, quando si nota qualcosa che si può migliorare nei tempi giusti, allora si passa a fare dei cambiamenti.