19/01/2012 - Stanotte il calendario NBA prevede la sfida tra Heat ed i Lakers. Probabilmente, però, tifosi del sud della Florida dovranno assistere ad una partita ben diversa da quella che si preannuncia sulla carta perché in lista infortunati a Dwyane Wade (fermo per dolori alla caviglia dall’inizio della settimana) da oggi si aggiunge pure LeBron James. Prima di ritornare in Florida gli Heat hanno affrontare una serie di cinque partite tutte in trasferta ed è proprio durante i continui spostamenti che vanno ricercate le cause del ko di LeBron. L’ex-uomo franchigia dei Cavaliers, come altri quattro suoi collegh,i è ritornato a Miami con evidenti sintomi d’influenza (febbre), ma ha cercato di resistere scendendo in campo nella sfida di martedì contro i San Antonio Spurs. Nonostante un avvio difficile (1/7) LBJ ha poi raddrizzato il proprio match concludendo con 33 punti e risultando uno degli elementi fondamentali per permettere agli Heat di battere i Nero-Argento. Però un solo giorno di riposo (ieri) non è bastato a rimettere in carreggiata James che oggi si è presentato alla sessione d’allenamento solo per essere rispedito a casa da coach Spoelstra. “Non si sentiva bene ed è stato male la notte scorsa. Il virus sta girando tra i giocatori.. Per quanto riguarda James decideremo solo stasera se permettergli di scendere in campo.” Afferma l’allenatore di Miami che nel caso James non dovesse rientrare allora darà un maggior ruolo offensivo a Mike Miller (esordio avvenuto Martedì con un ottimo 6/6 da oltre l’arco) e James Jones.