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16/01/2012

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L.A. Clippers
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L.A. Lakers
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Mike Brown attende spiegazioni dalla NBA

Clippers

Lakers
16/01/2012 - Il derby Lakers-Clippers (nel quale CP3, come leggete nell’altra news, è uscito infortunato) ha visto trionfare il lato “debole” della Città degli Angeli causando non poche polemiche tra le fila del secondo team più vincente della NBA. L’episodio che è meno piaciuto a Mike Brown, chiamato a prendere il posto di Phil Jackson la scorsa estate, si è registrato a 12.3 secondi dalla sirena del primo quarto quando il rookie Darius Morris, lanciato verso il canestro, ha ottenuto un fallo da parte di Chris Paul quindi ha proseguito la sua azione staccandosi dal suono e andando a schiacciare. Durante la schiacciata, non valida perché il gioco era già fermo, Blake Griffin lo ha colpito facendolo sbilanciare e quindi finire al suolo. Dal momento che gli arbitri non sono intervenuti Mike Brown è andato su tutte le furie protestando per l’accaduto e rimediando un solo fallo tecnico perché trattenuto, allontanato e poi calmato dai propri assistenti. Finito il match Brown ha etichettato l’accaduto come “pericoloso” quindi ha deciso di ritornare sull’argomento chiedendo alla NBA di fare chiarezza sull’accaduto: “E’ stata una giocata dura. Prima di tutto sono curioso: vorrei sapere quali saranno le regole adottate dalla NBA dopo che avranno rivisto la giocata. Voglio vedere come si muoveranno per capire meglio. Va bene spingere un avversario quando si trova in aria se non si fa male o se pensi che non possa farsi male. E’ un giudizio non facile da dare. Secondo me gli arbitri avrebbero dovuto subito intervenire… poi ovviamente ogni allenatore vuole proteggere i propri giocatori. E’ una situazione comune che dopo un fischio i giocatori decidano comunque di proseguire nella loro azione andando a canestro. Nel caso di una spinta, ed è stata una spinta come si vede chiaramente dai video, cosa accade? Non viene chiamato nulla? Mi domando il perché.” L’allenatore dei Lakers ci tiene a sottolineare che secondo lui Griffin non è un giocatore cattivo e piuttosto di una punizione si aspetta una spiegazione da parte della NBA su come gli arbitri devono comportarsi in situazione simili: “Penso ci sia una regola scritta ed è per questo che io ho preso un fallo tecnico. Evidentemente, però, non c’è nessuna regola in merito al motivo per cui mi stavo lamentando. Non è arrivato nessun altro fischio. Dunque è giusto così? Non mi interessa sapere chi e come avrebbe dovuto essere punito, ma voglio sapere se è giusto che non ci sia stato nessun fischio.” Al momento da parte della NBA non arriva nessuna risposta.