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Ogni anno arriva il mese di giugno e con il mese di Giugno arrivano le tanto attese Finali Nba. Ogni squadra inizia il campionato con un unico obbiettivo: Vincere l'Anello. Perche' chi vince il titolo entra di diritto nella storia ed i giocatori saranno ricordati per sempre per le loro imprese. Proprio per questo Gary Payton e Karl Malone la scorsa estate hanno firmato con i Los Angeles Lakers al minimo salariale pur di avere una chance di essere incoronati campioni e dopo una stagione piena di problemi i Giallo Viola hanno cambiato marcia nella Post-Season dove dopo aver rimontato un 2-0 contro Gli Spurs sono giunti fino al Round Finale... Da ricordare che nessuna squadra e' stata in grado di battere L.A. in casa. All'Est si e' assistito al trionfo dei Detroit Pistons ovvero la squadra inventata da Joe Dumars che e' stato definito il "ponte" fra il periodo dei Bad Boys vincenti anni 90 (con Dumars in campo) a quelli vincenti del 2000 (con Dumars a dirigere tutta l'organizzazione). Sicuramente per lui, e per tutto il Team, e' stato un grandissimo sucesso ma hanno gia' detto di non volersi accontentare di questo traguardo e quindi giocheranno con tutte le loro forze nel Round Finale contro L.A.
Come di consueto, eccovi gli Startin Line Up con una breve descrizione dei protagonisti:
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Play Titolare: Gary Payton- Come abbiamo gia' detto ha firmato al minimo salariale pur di avere una chance di vincere il titolo ma per lui non e' stata una stagione facile anzi.... Nonostante sia stato l'unico Starter a non infortunarsi mai ha avuto grosse difficolta' ad adattarsi al triangolo offensivo di Tex Winter e Phil Jackson perche' in questo tipo di attacco il Play non ha un ruolo di molta importanza mentre Payton e' sempre stato abituato a segnare (fino all'anno scorso viaggiava sui 20 punti a partita). Il suo soprannome e' The Glove perche' aderisce come un guanto all'avversario anche se quest'anno la sua difesa si e' mostrata un po' debole. In ogni caso resta un All Star e nessuna squadra se la sente di lasciarlo libero sul perimetro quindi rimane un punto fermo dei Lakers. |
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Guardia Titolare:
Kobe Bryant- Per lui questo e' stato un anno davvero
difficile a causa dei problemi giudiziari legati all'accusa di stupro
pero' ogni volta che torna da Denver (per un'udienza del processo) gioca
alla grande con ottime prestazioni.. Forse perche' si sente piu' motivato
oppure perche' ha voglia di riscattarsi. Insieme a Shaq rimane il principale
pilastro dei Lakers che in lui trovano praticamente di tutto: punti (25.1),
rimbalzi (5.3), assists (5.8) e palle rubate (1.94). Nessuno puo' permettersi
di non marcarlo ed e' in grado di mettere dentro i tiri sulla sirena finale
con una freddezza impressionante. Senza ombra di dubbio e' la miglior
guardia di tutta la lega (solo Tmac puo' essere paragonato a lui).
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Centro Titolare:
Shaquille O'Neal- Che dire di Shaq?? Basterebbero
poche parole: e' il centro piu' dominante di tutta la lega e fra i migliori
di tutti i tempi.. Hanno provato in molti a marcarlo ma O'Neal si e' sempre
mostrato indomabile perche' quando decide di cambiare marcia alla partita
inizia a segnare punti su punti nonostante la difesa si schieri contro
di lui.. E' un buon rimbalzista (quando vuole sa diventare anche un ottimo
rimbalzista ovvero quando decide di lottare per qualche rimbalzo in piu'
oltre a quelli che gli "piovono" in testa) ed e' un grandissimo
difensore (chi ha il coraggio di buttarsi nell'area con Shaq in mezzo??
). Con i Lakers ha gia' vinto 3 anelli, 3 volte M.V.P. delle finali e
1 volta M.V.P della Regolar Season. Quest'anno aveva dato qualche segno
di invecchiamento pero' rimane il miglior centro in circolazione.
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Ala Piccola
Titolare: Devean George - E' stato inserito in quintetto
l'altranno quando Fox si e' fatto male nella serie contro gli Spurs e
da allora vi e' rimasto. George potrebbe sfigurare fra quattro All Star
del calibro di Malone, Payont, Shaq e Bryant ma invece e' una costante
molto importante per i giallo viola. Alcune volte capita che la difesa
avversaria lo lasci smarcato per andare a marcare uno degli altri giocatori
e lui sfrutta il suo tiro da tre punti (40.8%) per punire questi raddoppi.
Fra l'altro molte volte le sue triple danno il via a dei parziali che
alla fine sono vitali per le vittorie dei Lakers. Detroit dovra' stare
attenta a non sottovalutarlo.
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Ala Grande Titolare: Karl Malone- ovvero il secondo miglior realizzatore di tutti i tempi. La maggior parte delle soddisfazioni le ha avute ad Utah dove e' stato piu volte chiamato a partecipare al All Star Game, ha vinto 2 trofei di M.V.P. ed ha raggiunto 2 volte la Finale Nba. Nei suoi anni migliori ha sempre avuto la "sfortuna" di scontrarsi con MJ il quale usciva sempre vittorioso dalle sfide con Utah ed il postino rimaneva a mani vuote. Scadutogli il contratto ha deciso di unirsi a Payton, Kobe e Shaq per avere la possibilita' di vincere un titolo Nba. Durante la Stagione Regolare si e' fatto male al ginocchio venendo inserito per la prima volta in lista infortunati. Questo, oltre alla morte della madre, causo' in lui l'idea di appendere le scarpe al chiodo e ritirarsi. Ma nei playoffs ha trovato nuovo vigore mostrandoa tutti il frutto di anni trascorsi in palestra per mantere al meglio della forma il suo fisico ed ha disputato delle ottime partite contro i Rockets, Spurs e Wolves. Nella post-season sta viaggiando a 13.1 punti, 9.2 rimbalzi, 3.7 assists ed 1.35 recuperi. |
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Guardia/Ala Piccola (Panchina): Kareem Rush- Rush passera' sicuramente alla storia dei Play-Offs 2004 per l'ottima prestazione disputata in Gara 6, contro i Wolves, dove e' stato in grado di realizzare 6/7 da tre punti e quindi mantenere sempre in partita L.A. evitando la sconfitta e quindi Gara 7 al Target Center di Minnesota. Kareem e' un po' il sesto uomo dei Lakers ed entra sia per dare minuti di riposo a Kobe che a George. Come quest'ultimo e' dotato di un buon tiro da tre punti per punire le difese che raddoppiano su altri giocatori. E' alla sua seconda stagione in maglia Giallo Viola ma non ha mai disputato una gara di Finali. Dovra' cercare di mantersi calmo per potere dare il suo contributo. |
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Centro (Panchina):
Stanislav Medvedenko- E'
il cambio ufficiale di Shaq ed entra in campo per dargli minuti di riposo
oppure quando The Diesel ha problemi di falli. Viaggia ad una media intorno
agli 8 punti, 5 rimbalzi ed 1 assits in 10 minuti di utilizzo a serata.
Nella serie contro i Pistons potrebbe trovare qualche difficolta' a mantenere
queste cifre contro la difesa schierata di Wallace&Wallace.
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Play Titolare:
Chauncey Billups- Billups e' uno di quei giocatori
che piu' la partita diventa calda piu' si scaldano le sue mani ed aumenta
la sua capacita' di connettere da oltre l'arco come di penetrare contro
le difese piu' "inaccessibili". Quando il cronometro sta per
toccare quota 00.00 Chanuncey e' in grado di segnare anche da distanze
impossibili vicino alla meta' campo (vedi Gara 5 contro i Nets). Quindi
molte volte le sue bombe da 3 arrivano proprio nei momenti clou per dare
il colpo di grazia agli avversari oppure per rimontare o sorpassare. In
questa post-season ha tenuto una media di 15.2 punti, 3 rimbalzi, 6.1
assists e 1.39 palle rubate ad incontro. The Glove avra' il suo bel da
fare per cercare di limitare questo giocatore.
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Guardia Titolare:
Rip Hamilton- Hamilton arrivo' nella Mo-Town un
paio di anni fa in cambio di Stackhouse. Subito questo scambio fu criticato
da molti ma con il passare dei mesi le critiche diventarono elogi per
Joe Dumars. Hamilton, al contrario di Stackhouse, e' un giocatore in grado
di segnare con continuita' ed i suoi punti sono, per buona parte, frutto
del suo tipico tiro dalla media distanza. Da 2 anni e' la bocca di fuoco
numero 1 dei Pistons e nei playoffs di quest'anno ha tenuto una media
di: 21.5 punti, 4.4 rimbalzi, 4.3 assists e 1.28 recuperi ad incontro.
In Gara 5 contro Indiana ha segnato 33 realizzando cosi' il suo High Score
di Punti in una partita di Playoffs. I Lakers dovranno limitarlo per cercare
di mandare in crisi l'attacco dei Pistons perche' se trova i giusti spazi
per segnare sono dolori per tutti.
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Centro Titolare:
Ben Wallace- Shaquille O'Neal nei tre titoli gia'
vinti con i Lakers non ha avuto mai a che fare con un centro del calibro
di Ben Wallace: Smith (Pacers, 2000) era valido in attacco mentre in difesa
faticava a tenere a bada The Shaq; Mutombo (76ers, 2001) nonostante il
premio di difensore dell'anno 2001 era gia' in fase di declino; Collins
(Nets, 2002)....... Wallace e' il primo centro cha ha la possibilita'
di limitare davvero il gioco di The Shaq. Big Ben ha vinto per due anni
consecutivi il premio di Difensore dell'anno e per 3 anni e' stato inserito
nel primo All Defenive Team. Stoppate e rimbalzi sono il suo pane quotidiano
(rispettivamente ne ha 14.4 e 2.83) e nella post-season ha trovato il
suo "posto" in attacco dove produce 10.1 punti ad incontro.
Ricordiamo che Big Ben non e' mai stato scelto a nessun Draft.
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Ala Grande
Titolare: Rasheed Wallace- Detroit era una buona
squadra ma aveva qualche difficolta' nel settore offensivo dove dopo Hamilton
e Billups gli altri giocatori faticavano a tenere la doppia cifra di media,
cosi' Joe Dumars riusci' ad ottenere Rasheed Wallace dagli Atlanta Hawks.
'Sheed veniva da un anno difficile (falli tecnici e guai con la legge
erano all'ordine del giorno) ed era in scadenza di contratto quindi fu
girato da Portland ad Atlanta, qua' rimase il tempo di scendere in campo
una volta e poi' fu spedito a Detroit. Wallace non e' stata solo un'ottima
addizione ai giochi offensivi (ha un buon movimento spalle a canestro,
puo' andare 1 contro 1 oppure tirare da tre punti) ma ha elevato di molto
anche il livello difensivo della squadra. Fra l'altro la sua immagine
di Bad Boy sommata al fatto che ora non ha piu' la pressione di essere
l'uomo franchigia hanno fatto nascere da subito un ottimo feeling fra
lui, la societa' ed i tifosi. Nella finale potra' dare qualche consiglio
ai suoi compagni su come tentare di marcare i giallo viola usando gli
anni di esperienza maturati nella Western Conference proprio contro Shaq
& co.
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Ala Piccola
Titolare: Tayshuan Prince- lo scorso anno era solamente
un rookie ma si mise in evidenza gia' nella sua prima serie di playoffs
contro i Magic dove ando' a marcare T-Mac impedendogli di giocare a modo
suo e quindi Orlando passo' da condurre 3-1 a perdere 4-3. Prince fu il
principale artefice di questa vittoria perche' sfruttando le sue braccia
lunghe ed il suo fisico (asciutto e fatto quasi esclusivamente di muscoli)
puo' muoversi molto velocemente e dare fastidio agli avversari. In questa
post-season ha tenuto una media di 9.9 punti, 5.7 rimbalzi, 2.4 assists
e 1.61 stoppate. Sicuramente restera' nella storia la sua stoppata su
Miller in Gara 2 che ha evitato il pareggio di Indiana: Reggie, a pochi
secondi dalla fine, aveva raccolto un pallone vagante a meta' campo e
stava volando in contro piede quando Prince ha percorso tutto il campo
ad una velocita' pazzesca per andare a stoppare il tiro di Killer Miller.
Nella Finale Nba avra' quasi sicuramente il compito di tenere a bada,
per quanto possibile, Kobe Bryant.
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Ala Piccola
(Panchina): Corliss Williamson- solo un paio di
stagioni fa venne nominato Sesto Uomo dell'anno e questo ruolo continua
ad essere il piu' adatto per lui. Entrando dalla panchina a partita' gia'
cominciata e l'uomo giusto per i Pistons perche' fa riposare Prince ma
allo stesso tempo porta con lui punti (9.5) e rimbalzi (3.2). Come tutti
i membri di Detroit e' un ottimo difensore . Quest'anno sembrava dovesse
essere scambiato ma Joe Dumars ha voluto tenerlo in squadra perche' senza
di lui il livello della panchina scenderebbe di molto.
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Centro/Ala
Grande (Panchina): Mehmet Okur- E' stato titolare
fino all'arrivo di Rasheed Wallace quindi e' diventato un ottimo membro
della panchina. Subito ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo nuovo
ruolo ma dopo aver visto che continua ad essere utilizzato nella rotazione
di Coach Brown non si e' piu lamentato. Per Detroit e' un giocatore fondamentale
perche' permette di far riposare sia Rasheed Wallace (quindi si piazza
ala grande) sia Ben Wallace ( quindi va a giocare centro). Le sue medie
nella stagione regolare sono di: 9.6 punti, 5.9 rimbalzi ed 1 assit.
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