Partita di nuovo sotto le righe per Bynum che dopo gara 2 "sparisce" anche nella terza partita della serie con appena 4 punti e 4 rimbalzi.
Fisher, decisivo con i suoi tiri in gara 2, ha provato a replicarsi in gara 3 ma, putroppo per i tifosi dei Lakers, senza esito positivo.
Howard "oscura" Odom in questa foto e nella lotta a rimbalzo:
DW12 chiude a quota 14 mentre Odom ne acchiappa appena 2.
La brutta partita di Odom non si limita ai rimbalzi, ma anche ai punti:
l'ex giocatore dei Clips, infatti, trova la sua via sbarrata e segna appena 11 punti.
Abbastanza deludente anche il ritorno a casa di Ariza (prima di indossare la maglia dei Lakers era ai Magic) che per realizzare 13 punti ha bisogno di 13 tiri.
Nel primo tempo Bryant ha messo a ferro fuoco l'Amway Arena trasciando a suon di canestri da ogni parte del campo i suoi Lakers.
Oltre a segnare (31 punti in tutto) Kobe ha distribuito assists per tutto il corso della partita (8 passaggi in tutto). Il suo impegno, però, non è basta per trionfare in gara 3.
Controtendenza rispetto ai suoi colleghi Jordan Farmar (nato, cresciuto e affermatosi a Los Angels) ha messo a referto la sua miglior partita delle finali con 11 punti.
Gasol insacca due dei suoi 23 punti complessivi. Anche lui, come Odom, però è sparito dal radar dei rimbalzisti fermandosi a quota 3.
Decisivo nel finale di partita e nell'overt-tiime di gara 2, Gasol, in trasferta non è riuscito a ripetere l'impresa di portare i Giallo-Viola alla vittoria.
Gasol e Bryant discutono sul piano di gioco anche se gara 3, proprio per un errore finale di Bryant, è andata ai Magic.
Il vantaggio nella serie resta in mano a Kobe e soci i quali, però, avrebbero voluto la vittoria per "buttare" Orlando nella zona del "non ritorno".