Scopri le Finali Nba 2001
Scopri le Finali Nba 2002
Scopri le Finali Nba 2003
Scopri le Finali Nba 2004
Scopri le Finali Nba 2005
Scopri le finali Nba 2006
Scopri le finali Nba 2007
Scopri le finali Nba 2009
- 15/06/2009 Gara Cinque -

Game intro - Gara 4 è stata una partita dalle due facce: la prima durata dal primo al minuto 24 nei quali a dominare il match, chiudendo con un vantaggio oltre le 10 lunghezze, sono stati i padroni di casa trascinati dai punti di Turkoglu e della difesa di Pieturs.
La seconda faccia, purtroppo per i fans dell’Amway Arena, è iniziato dal terzo quarto durando fino alle fine del match. Ariza, fino ad allora nullo, ha iniziato a segnare grazie agli scarichi di Kobe raddoppiato ed i suoi canestri hanno risanato tutto il deficit permettendo ad L.A. di passare direttamente da -12 a +4. Il “miracolo”, però, è avvenuto grazie a Derek Fisher in grado di connettere con una disinvoltura pazzesca il tiro della parità quando mancavano una manciata di secondi sul cronometro. Incapaci di pareggiare i Magic sono andati all’over time, ma nemmeno il supplementare ha cambiato il corso degli eventi e sotto i colpi di Gasol (decisive le sue due schiacciate negli ultimi 60 secondi) e Bryant (in tutto 32 punti, 8 assists e 7 rimbalzi) Los Angeles ha espugnato per la prima volta nel 2008/09 la casa di Orlando portandosi sul 3-1.
Dunque gara 5 rappresenta il primo match point per la Città degli Angeli che in caso di vittoria alzerà la coppa al cielo ad un anno di distanza da quando, contro Boston, fallì nell’impresa. Da parte sua Dwight Howard ha già promesso la vittoria e quindi gara 6. Ancora una volta… Enjoy The Game!


Nba FInals 2009

Lakers @ Magic
Amway Arena, Orlando FL


L.A. Lakers
Vs.
L.A. Lakers
99
86
1 st)Inizia male gara 5 per la formazione ospite che rimane in partita per appena un paio di minuti prima di cadere sotto i colpi di una difesa da manuale e di un attacco, fatto di veloci contropiedi, in grado di segnare 15 punti.  Le stoppate di Howard , i furti di Alston e quelli di Lewis limitano Gasol, Bynum (autore di un paio di tiri inguardabili) e Bryant ad appena 6  punti e quando mancano 7 minuti esatti alla sirena Jackson vuole un time-out perché  Mr.81 è stato colpito al mignolo dolorante, ma soprattutto il tabellone luminoso indica: 15-6, +9 Orlando.
Bynum e Gasol duellano con Turkoglu e Lee (tutti i giocatori dei Magic hanno già segnato almeno 2 punti) ed il punteggio per due volte oscilla fra il -7 Lakers e il +9 Magic prima di vedere gli ospiti tornare rapidamente in partita. Dietro al recupero dei Giallo-Viola c’è un Black Mamba da 5 punti e un assists (servito Bynum) quindi Fisher ed Ariza  proseguono nell’opera e grazie ad un break di 10-4 a -2.50 è Van Gundy a volerci parlare sopra perché i nove punti di margine si sono ridotti a tre: 23-20.
Negli ultimi 170 secondi l’impegno di Mr.81 è tangibile su entrambi i lati del campo (stoppata su Pieturs e 4 punti in fase offensiva), ma lo è pure quello di Lee, Pietrus e Howard i quali riescono a chiudere al comando: 28-26, +2 Magic.

2 nd) Inizia male gara 5 per la formazione ospite che rimane in partita per appena un paio di minuti prima di cadere sotto i colpi di una difesa da manuale e di un attacco, fatto di veloci contropiedi, in grado di segnare 15 punti.  Le stoppate di Howard , i furti di Alston e quelli di Lewis limitano Gasol, Bynum (autore di un paio di tiri inguardabili) e Bryant ad appena 6  punti e quando mancano 7 minuti esatti alla sirena Jackson vuole un time-out perché  Mr.81 è stato colpito al mignolo dolorante, ma soprattutto il tabellone luminoso indica: 15-6, +9 Orlando.
Bynum e Gasol duellano con Turkoglu e Lee (tutti i giocatori dei Magic hanno già segnato almeno 2 punti) ed il punteggio per due volte oscilla fra il -7 Lakers e il +9 Magic prima di vedere gli ospiti tornare rapidamente in partita. Dietro al recupero dei Giallo-Viola c’è un Black Mamba da 5 punti e un assists (servito Bynum) quindi Fisher ed Ariza  proseguono nell’opera e grazie ad un break di 10-4 a -2.50 è Van Gundy a volerci parlare sopra perché i nove punti di margine si sono ridotti a tre: 23-20.
Negli ultimi 170 secondi l’impegno di Mr.81 è tangibile su entrambi i lati del campo (stoppata su Pieturs e 4 punti in fase offensiva), ma lo è pure quello di Lee, Pietrus e Howard i quali riescono a chiudere al comando: 28-26, +2 Magic.



3 rd) L’intervallo raffredda gli ospiti  in grado di segnare appena due punti nei primi quattro minuti e di gettare alle ortiche 2 palloni (infrazione dei 24 secondi e passaggio telegrafato). Sotto di 10 punti non si fanno scappare la ghiotta occasione di rimettersi in carreggiata i padroni di casa che con i canestri del duo Alston-Lee scrivono un 7-2 per dimezzare il divario, 58-53, a -7.45. Il buon momento dei Magic, però, viene spazzato via da Odom: il talento targato New York connette due bombe filate e quando siamo a 6.36 dalla sirena la leadership torna in doppia cifra per gli ospiti: 64-53, +11.
Le due triple di Lamar gettano nel panico l’attacco dei Magic che, dopo un viaggio in lunetta di Turkoglu, si ingolfa con risultati disastrosi: passaggi a vuoto, stoppate (Gasol controlla l’invito di Hedo)  e infrazioni dei 24 secondi sono all’ordine del giorno per i Bianco-Blu i quali in difesa vengono umiliati da Bryant (segna fuori equilibrio e cadendo all’indietro) Fisher e Gasol. Con un mini-break di 7-2 la Città degli Angeli a -3.53 vanta un margine fatto da 16 lunghezze: 71-55.
Gli ultimi 3 minuti non riservano nessuno sorpresa per gli oltre 20 mila tifosi di Orlando che a -1.51, come se non bastasse un divario in doppia cifra, devono pure salutare il numero 12 in quanto già autore di 5 falli personali. Farmar e Gasol, mentre Kobe va a riposarsi in panchina, al suono della sirena finale chiudono avanti di 15: 61-76.

4 th) L’intervallo raffredda gli ospiti  in grado di segnare appena due punti nei primi quattro minuti e di gettare alle ortiche 2 palloni (infrazione dei 24 secondi e passaggio telegrafato). Sotto di 10 punti non si fanno scappare la ghiotta occasione di rimettersi in carreggiata i padroni di casa che con i canestri del duo Alston-Lee scrivono un 7-2 per dimezzare il divario, 58-53, a -7.45. Il buon momento dei Magic, però, viene spazzato via da Odom: il talento targato New York connette due bombe filate e quando siamo a 6.36 dalla sirena la leadership torna in doppia cifra per gli ospiti: 64-53, +11.
Le due triple di Lamar gettano nel panico l’attacco dei Magic che, dopo un viaggio in lunetta di Turkoglu, si ingolfa con risultati disastrosi: passaggi a vuoto, stoppate (Gasol controlla l’invito di Hedo)  e infrazioni dei 24 secondi sono all’ordine del giorno per i Bianco-Blu i quali in difesa vengono umiliati da Bryant (segna fuori equilibrio e cadendo all’indietro) Fisher e Gasol. Con un mini-break di 7-2 la Città degli Angeli a -3.53 vanta un margine fatto da 16 lunghezze: 71-55.
Gli ultimi 3 minuti non riservano nessuno sorpresa per gli oltre 20 mila tifosi di Orlando che a -1.51, come se non bastasse un divario in doppia cifra, devono pure salutare il numero 12 in quanto già autore di 5 falli personali. Farmar e Gasol, mentre Kobe va a riposarsi in panchina, al suono della sirena finale chiudono avanti di 15: 61-76.

L.A. termina con 5 uomini in doppia cifra, fra di essi: Bryant (31 punti, 8 assists, 3 rimbalzi), Gasol (23 punti) e Ariza (13 punti, 7 rimbalzi). Anche Orlando ne conta cinque, oltre a Howard: Alston (20 punti, 4 assists), Dwight Howard (21 punti, 14 rimbalzi, 2 assists), Lewis (21 punti, 5 assists, 5 rimbalzi) e Pietrus (18 punti).



M.V.P.: Kobe Bryant (30 punti, + rimbalzi, 5 assists, 2 recuperi)

Torna in cima alla pagina ed utilizza il menu' per visualizzare
la Photo Gallery relativa a Game Five e alla vittoria dei Lakers!
Buona Visione!
Torna in cima alla pagina


Tutti i loghi, marchi ed immagini riportati in questo sito appartengono ai rispettivi proprietari. Quindi tutti i diritti sono riservati ai loro proprietari. Copyright © 2003-2016 www.joeiverson.com | Tutti gli articoli e le biografie sono di proprietà degli autori.
Magic Vs Cavs