Anche lo Staples Center, come lo stadio dei Celtics a Boston, e' stato addobato a festa per l'evento dell'anno ovvero le Finali Nba 2008.
Bryant si prepara ad entrare in campo: la sua concentrazione e' massima perche' una sconfitta significherebbe eliminazione (quasi) certa.
L'abbraccio porta fortuna prima di Gara 3:
per L.A. si tratta di un "must win" match.
Fin dal primo quarto la difesa dei Lakers ha chiuso la via di Garnett e Pierce costringendoli a due prestazioni a dir poco "sottotono".
La difesa di Kg, pero', non e' stata da meno ed infatti Gasol, dopo due discrete partite, ha concluso con appena 3/9 dal campo e 3/8 dalla lunetta.
Parlando di lunetta i Lakers hanno fatto registrare la loro prestazione piu' "brutta" di tutti i playoffs con appena 21 tiri realizzati sui 34 disponibili.
In difficolta' anche Lamar Odom finora mai entrato nel vivo della serie. In gara 1 e 2, infatti, Lamar si era visto poco mentre in gara 3 e' proprio "sparito" come dimostrano gli appena 4 punti totali.
Gasol lotta a rimbalzo con Garnett. Pau, per la prima volta nelle finali, e' riuscito ad eguagliare KG per numero di rimbalzi catturati: in tutto 12 a testa.
La panchina dei Lakers, tranne Vujacic, sopra vediamo Farmar, ha di nuovo "steccato" la partita con appena 9 punti in tutto (sempre togliendo il contributo di Sasha).
Da sinistra a destra, i primi tre, sono Radmanovic, Odom e Gasol (il quarto e' Mihm) e nell'ultimo quarto sono tutti in panchina perche' complessivamente autori di appena 16 punti...
... in campo a trascinare i Lakers ci ha pensato uno straodinario Kobe Bryant:
in tutto per lui ci sono 36 punti (11/20 dal campo), 7 rimbalzi e 2 palle rubate!
La vittoria, pero', non e' solo merito dell'MVP della stagione regolare ma anche di un Sasha Vujacic assolutamente on fire: 20 punti (7/10 dal campo) e 4 rimbalzi sono il suo bottino di gara 3.
Kobe torna a sorridere: con la vittoria dei Lakers lo 0-3 e' stato evitato e la serie si e' riaperta.
Terminata la partita Sasha festeggia con Derek Fisher l'ottima prestazione