Pau Gasol, come Odom, Radmanovic e Fisher, erano attesi per una grande prestazione dopo la deludente gara 3.
Il match inizia subito bene per i Lakers: Radmanovic, Gasol e Odom, come mai visto in questa finale, si trovano in modo quasi automatico ed il vantaggio di LA tocca quota +24.
Uno dei protagonisti dello strepitoso avvio di L.A. e' Lamar Odom:
nel primo quarto chiude con un perfetto 6/6.
Il primo tempo se ne va con un Kobe "regista": appena 2 tiri tentati dal campo, ben 6 assists ed il suo team rientra negli spogliatoi per l'intervallo con 18 punti di vantaggio.
Rientrati dalla pausa i Lakers trovano dei Celtics completamente trasformati:
la difesa si serra ed il verniciato torna ad essere, come in gara 1 e 2, zona off-limit per L.A.
Tutti i protagonisti del formidabile avvio targato L.A. non riescono piu' a trovare il canestro e per i Lakers e' l'inizio della fine.
Per tutta la stagione Walton e' stato il sesto uomo dei Lakers ma in questa finale il suo contribuato risulta nullo. Non a caso Coach Jackson in gara 4 l'ha utilizzato per meno di 5 minuti.
Walton non e' l'unico a risultare "nullo" anche Farmar, sempre dalla panchina, in quattro partite non e' mai riuscito a fare la differenza. In Gara 4, ad esempio, termina con 3 punti (1/6 dal campo)
Con i compagni di squadra "bloccati" Bryant prova a smuovere le acque trascinando i Lakers nell'ultimo quarto...
... a dargli man forte arrivano Derek Fisher (13 punti in tutto) autore di un paio di canestri nell'ultima frazione di gioco ...
... e Pau Gasol. Il catalano termina con un 19+10. Numeri buoni ma non abbastanza per portare la serie sul 2-2.
Kobe tenta gli ultimi assalti anche se ormai l'esito della partita e' deciso. L.A. ha concesso la rimonta piu' grande di sempre ai Celtics: in finale nessun team era mai tornato da un -24
Gara 3 sembra solo piu' un lontano ricordo per Vujacic:
per lui gara 4 si conclude di nuovo con un prestazione deludente (1/9 dal campo)
Lo Staples addobbato a festa ed il palque che riporta il logo delle Finals per Bryant e per i Lakers saranno, salvo miracoli, l'unico ricordo positivo di questa finale 2008.