Nba
Finals '06
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96 | 98 | |
1 st)
Shaq e Wade, decisi a riscattare la brutta figura rimediata in gara
2, aprono il primo match della serie ad essere disputato in Florida
con la mano calda. Il Diesel, infatti, scrive i primi 4 punti ma Howard,
senza la minima esitazione, sorpassa portandosi sul 7-5, +2, -8.33.
Flash non vuole issare bandiera bianca davanti alla franchigia Texana
percio’, con il supporto di Shaq, Walker e J-Will, sale in cattedra
mettendo a referto un break di 10-2 e allungando sul +6: 15-9, -5.41.
Uno degli eroi di gara due, Stackhouse, entra in campo e fa sentire
da subito la sua presenza con 4 punti; Wade risponde a suon di schiacciate
che, purtroppo, gli costano anche un fallo tecnico (Dwyane viene punito
perche’ rimasto troppo tempo appeso al ferro). Dirk, finora totalmente
oscurato, riscuote dazio dalla lunetta e Howard, nell’azione successiva,
aggancia sul -3: 19-16, -4.16. La formazione della Florida non si fa
prendere dal panico e, ancora guidata da Shaq, Wade ed Haslem, riesce
a ristabilire la propria leadership nel match terminando avanti di 8
lunghezze: 29-21. 2 nd) Il duo Walker Shaq, lottando con Dumpier, apre il secondo quarto estendendo il comando della squadra di casa alla doppia cifra: 33-23, +10, -9.32. Al Diesel, poco piu’ tardi, viene fischiato il secondo fallo personale e Payton, per proteste, prende un fallo tecnico. Questo permette a Dirk di avere 3 liberi consecutivi che “innescano” il tedesco: Nowitzki, finora fuori ritmo, riesce ad imporsi scrivendo un parziale completamente suo di 9-2. A 7.50 dalla sirena il gelo cala su Miami che vede i Texani agganciare sul -2: 35-33. Wade, da vero leader, incita i suoi compagni a non cedere e per un paio di minuti mantiene in vantaggio la squadra con i suoi canestri. Terry, Harris ed Howard, replicando azione dopo azione, a -4.31 riescono, per la seconda volta in gara 3, a riportare il tabellone in perfetta parita’: 40-40. Dallas, dopo il raggiungimento di questo importante traguardo, pare non avere piu’ energie e ovviamente ne approfitta la formazione di casa. Jason Williams, Wade e Zo, negli ultimi minuti, salgono in cattedra con un decisivo parziale di 12-3 che permette loro di andare all’intervallo con un vantaggio di 9 lunghezze: 52-43. 3 rd) Se, come riportato qualche riga sopra, alla fine del secondo quarto i Mavs erano parsi privi di energia, non si puo’ dire la stessa cosa del terzo quarto. Trascinata dai canestri di Howard, Nowitzki, Dumpier e Terry, Dallas, ribalta subito il -9 in +1 grazie ad un parziale iniziale di 12-2. Sul 56-55, -8.41, Riley vuole un time-out per parlarci sopra e, almeno inizialmente, questa mossa sembra stata quella giusta. Walker ed Haslem, infatti, nel giro di un paio di minuti, tornano nuovamente al comando con 3 lunghezze di margine: 60-57, -6.52. I Texani, pero’, non si fanno spaventare mettono in archivio un parziale che potrebbe risultare decisivo affinche’ la serie si porti sul 3-0 in loro favore. A salire sullo scuolabus, con tutta la difesa avversaria nello zaino, sono Howard (8 punti), Classe D (5 punti), Dumpier e Terry che, con un pesantissimo 18-6, passano direttamente da -3 a +9: 75-66, -1.07. Da sottolineare il fatto che Howard, in questo break, ha superato la “famigerata” quota 20 punti. Wade, negli ultimi 60 secondi, aggancia sul -7 ma, prima del suono della sirena, anche Dumpier segna e chiude sul +9: 77-68. I Mavericks in questo quarto hanno fatto registrare una media del 70% dal campo (14/20) mettendo a referto un totale di 34 punti contro i soli 15 di Miami. 4 th) Wade, dopo aver aperto l’ultima frazione di gioco con la bomba del -6, e’ costretto a sedersi in panchina perche’ commette il quinto fallo personale. La sua assenza manda in crisi l’attacco degli Heat che non ha risposte da contrapporre a Dirk, Harris e Terry in grado di allungare sul +11: 87-64, -6.33. Coach Riley, intuita la situazione disperata della squadra, decide di non attendere altri minuti e torna a schierare Flash. Dwyane, come un tornando al massimo della sua potenza, spazza via tutta la leadership accumulata finora dagli avversari con 11 punti del parziale 16-2 realizzato dagli Heat. A 1.05 dalla sirena la partita e’ completamente riaperta: 92-93, -1 Miami. Da notare anche come in questo frangente Shaq, mandato appositamente in lunetta, risponda con un 2/2. Haslem, tornado agli ultimi 60 secondi, ruba il pallone a Terry che di conseguenza commette un fallo immediato su Udonis. Quest’ultimo, dopo lo 0/4 collezionato sin ora, fa 2/2 e la squadra della Florida riagguanta il comando (94-93). Ancora Terry, a -0.42, sbagliato il tiro del sorpasso, mentre cerca di prendere il rimbalzo, commette fallo su Posey. L’ex-Grizzlies mette a referto un 1/2 ma Harris, a 33 secondi dalla sirena, gela Miami con il canestro del pareggio: 95-95. A scongelare il pubblico, facendolo tornare on-fire, ci pensa un veterano di mille battaglie che, almeno sinora, aveva sempre disputato un ruolo marginale: Gary Payton. Il guanto, con 09.3 sul cronometro, viene quasi dimenticato dalla difesa dei Mavs (attenta ai movimenti di Shaq e Wade); GP, pero’, non si dimentica di dove sia il canestro e insacca il sorpasso (97-95). Dirk, con 03.4 sul cronometro, ottiene due liberi per via di un fallo di Haslem: segna il primo ma sbaglia il secondo; Dwyane rimbalza e Nowitzki fa fallo immediato. Dalla linea della carita’ Flash imita il Tedesco con un 1/2 che lascia ancora aperta la possibilita’ a Dallas di portarsi sul 3-0. Wade si fa “perdonare” sulla rimessa finale di Texani rubando palla e portando la serie sul 2-1. I Mavs terminano con 4 giocatori in doppia cifra, fra questi segnaliamo: Nowitzki (30 pt, 7 rb) e Howard (21 pt, 5 rb). Anche Miami ne conta 4, oltre a Wade: Shaq (16 pt, 11 rb, 5 as), Walker (12 pt, 7 rb) e Williams (12 pt). La partita si conclude sul 98-96, +2 Heat. M.V.P.: Dwyane Wade (42 pt,
13 rb, 2 as)
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