Tensione
e concentrazione sono gia' avvertibili prima della palla a due per entrembe
le squadre.
Nella foto vediamo i due protagonisti di queste Finals:
Dirk
e
Dwyane. In gara 6 il primo cerchera' di forzare la
serie a gara7, mentre il secondo di chiudere sul 4-2.
Marquis
Daniels, preso il posto del "multato" Stackhouse, ha risposto con
una gara da 5 punti e 4 assists. Sicuramente non le cifre di Jerry ma comunque,
tenendo conto dell'importanza della partita e del suo ruolo in squadra, una
discreta prestazione.
All'infuori
di Shaq e Wade il contributo degli altri Heat e' risultato abbastanza scarso.
Jason Willimas, nella foto a destra mentre regala un assists, chiude come uno
fra i migliori del quintetto con 9 punti e 4 assists.
Per
la seconda volta nell'edizione dei Playoffs 2006, come gia' accaduto in gara
tre, i 20 punti di Howard non stati a sufficienza per portare Dallas alla vittoria.
Josh e' stato fra i giocatori piu' costanti dei Mavericks ma difficilmente verra'
ricordato per questo. Piuttosto, di gara 5, passeranno alla "storia"
i i due liberi sbagliati nell'OT che avrebbero potuto cambiare il corso della
partita (e forse della serie).
Per
Shaq Il ricordo della pessima gara 2, la sua piu'
brutta prestazione di sempre in un edizione di playoffs, e' solo un brutto ricordo.
Il Diesel, infatti, nelle mura casalinghe e' tornato ad essere un rebus irrisolvibile
per i Texani che, partita dopo partita, spendono un altissimo numero di falli
nel cercare di marcarlo. O'Neal (nella foto in alto si prende un semigancio,
mentre a destro si eleva per una schiacciata) termina gara 5 con 18 punti, 12
rimbalzi e 2 palle rubate.
Terry
cerca di seguire le orme lasciate nella prima partita della serie, dove, con
un Nowitzki non in serata, aveva trascinato Dallas alla vittoria. Jason, per
quanto riguarda gara 5, e' risultato decisivo nel terzo e quarto periodo quando
i suoi canestri hanno tenuto a galla la formazione Texana. Putroppo, causa l'assenza
di un adeguato supporto, questi non sono stati sufficienti per portare alla
vittoria (e al sorpasso) la formazione di coach Johnson. Terry (nella foto a
sinistra penetra la difesa di J-Will, mentre sotto segna 2 punti in contopiede)
conclude con 35 punti e 5 rimbalzi.
Alla
vostra sinistra potete vedere un'immagine che entrera' negli annali della storia
NBA.
Wade, solamente alla sua terza stagione NBA, non
ha mostrato nessun segno di timore nel prendersi i tiri decisivi a fine quarto.
Fra questi anche il canestro a 02.4 dalla sirena, quello della foto, per forzare
la partita all'Over-time. Complessivamente per Flash ci sono stati 43 punti,
4 rimbalzi e 4 assists.
Se
nei primi tre quarti Nowitzki non e' mai entrato in partia, non si puo' dire
lo stesso dell'ultima frazione di gioco.
Dirk, nel quarto
periodo e nell'OT, ha segnato un paio di canestri decisivi per Dallas. Ad esempio
quello della foto a sinistra dove, con 10.9 sul cronometro, ha portato i Mavs
al sorpasso: 100-99,
Wade,
come risposta al tiro di Dirk, si e' buttato nell'area guadagnando due tiri
liberi e realizzandoli entrambi portando Miami al sorpasso decisivo (100-99).
Il numero di liberi assegnato a Miami sara' argomento di discussione soprattutto
per Dallas: complessivamente gli Heat hanno ottenuto 49 tiri liberi contro i
soli 25 dei Mavs.
A
sinistra potete vedere coach Avery Johnson discutere "animatamente"
con gli arbitri. La foto risale all'instante di tempo fra i due liberi decisivi
di Wade. Gli arbitri, per un errore di Howard o forse per una loro distrazione,
hanno chiamato due time-out consecutivi per i Mavs. Dallas non ha avuto piu'
break da chiamare dopo il libero e cio' ha penalizzato l'ultima rimessa dei
Texani avvenuta dalla linea di fondo, piuttosto che da meta' campo.
Il
suono della sirena finale manda in delirio la panchina di Miami. Gli Heat hanno
ragione a festeggiare: sono riusciti a ribaltare il 0-2 iniziale in 3-2 ed ora,
gia' in gara 6, avranno la possibilita' di chiudere la serie.
Lo
sconforto di Dirk rispecchia quello di tutta la squadra. Dallas, se verra' sconfitta
in gara 6 o 7, diventera' la prima franchigia nella storia della NBA a perdere
le finali dopo essersi portata avanti 2-0.
Uno
scorcio della festa scoppiata a Miami dopo il suono della sirena finale.
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