And Now Ladies and Gentlemen...

Bonzi Wells!!

(Aggiornato a: fine stagione 2006/07)

Gawen Deangelo Wells, per gli amici Bonzi, e' nato il 20/09/1976 a Munice. Questa citta' si trova nello stato considerato "pazzo per il basket" ovvero l'Indiana... Si dice che il basket abbia avuto origini in questi luoghi e si possono trovare delle squadre anche nei paesini piu' sperduti e "dimenticati da Dio". La febbre della pallacanestro colpi' anche il giovane Bonzi il quale mostrava di avere un talento naturale nel trovare il canestro...

Nei Playground della citta' lo conoscevo tutti e al primo anno di High School viaggio' ad una media di oltre 20 punti a partita, il suo nome venne annotato da molti Scout di College... Quando venne l'ora di passare al "piano di sopra" ricevette offerte dalle piu' prestigiose Universita' ma come ogni cittadino dell'Indiana anche Wells e' innamorato del suo Stato cosi' decise che sarebbe andato a frequentare l'Universita' della sua citta' natale e si iscrisse a Ball State.

Passo' la sua stagione da Freshman a cercare di prendere il ritmo giusto e capire gli schemi della squadra per ottenerne la leadership. Chiuse con 15.8 punti a incontro ed esplose totalmente l'anno successivo quando viaggio' ad una media di 25.4 punti a partita. Sempre nel suo anno da Sophomore fu eletto MAC (Mid-American Conference) Player of the Year e venne inserito nel quintetto All-American, fece registrare 41 punti contro Eastern Michigan e 17 rimbalzi contro Kent. Si riconfermo' nella stagione da Junior quando mise a segno la prima tripla doppia (18 punti, 11 rimbalzi, 12 assists) nella storia della Scuola e chiuse con 22 punti a partita di media... Il suo ultimo anno al college fu forse il migliore con 22.8 ppg e il titolo di miglior ruba palloni di tutti i College d'America con 3.55 recuperi a serata. Venne eletto nuovamente "MAC Player of the Year" e di nuovo inserito nel quintetto All-American... Prese il soprannome di: "King of Mac" (Re della Mac) perche' chiuse come il migliore di sempre nella Conference per punti (2.485) e palle rubate (347)... Per quanto riguarda Ball State distrusse tutti i record precedenti ed in quattro anni viaggio' ad una media di 21.4 punti a partita andando in doppia cifra 110 volte su 116 partite... Finito il suo percorso al College divento' eleggibile per il Draft Nba del 1998...

Nonostante tutta la sua storia fatta di record fu chiamato solo al numero 10 da parte dei Pistons. Detroit all'epoca era capitanata da Stackhouse ed aveva in scadenza dei giocatori come Chistian Leattner e Loy Vaught. Voleva ri-firmarli ma non spendere troppo cosi' considerato il fatto che nella posizione di guardia c'era gia' Jerry decise di spedire Wells ai Portland in cambio di una prima chiamata al Draft successivo (1999). Dal canto suo quando fu intervistato Bonzi disse: "Lo scambio non mi tocca piu' di molto perche' Detroit non e' Indiana e nemmeno Portland e' Indiana"... Nel suo anno da Rookie trovo' vita molto dura: in squadra nel suo ruolo c'erano gia' due veterani del calibro di Jim Jackson e Isaiah Rider quindi doveva cercare di rubare minuti a questi due... Disputo' solo 7 partite in tutto e ando' diverse volte in lista infortunati in modo "dubbio". Il coach non voleva rischiare di metterlo in campo e magari perdere una partita che poteva costare il fattore campo o l'accesso ai playoffs solo per fare giocare una matricola...

Piuttosto a dargli una chance fu la dirigenza: nell'estate seguente spedi' Rider e Jackson ad Atlanta per Steve Smith. Quest'ultimo aveva' gia' disputato gli anni migliori della sua carriera ma lo scopo era appunto quello di avere un giocatore che avrebbe garantito solo 20/30 minuti perche' il restante sarebbe stato compito di Wells. Bonzi chiuse il 1999-2000 con 66 partite giocate (17.6 minuti a serata), 8.8 punti, 2.8 rimbalzi e 1.5 assists e 1.05 palle rubate a serata. La stagione successiva fu titolare 46 volte su 75 incontri e i suoi minuti salirono a 26.6 mentre tocco' per la prima volta, nella Nba, la doppia cifra di media con 12.7...

La "consacrazione" ufficiale arrivo' nel 2001-02 quando il suo ruolo in squadra fu determinate e ripago' la fiducia della dirigenza con 17 punti, 6 rimbalzi, 2.8 assits e 1.53 palle rubate il tutto in 31.7 minuti di utilizzo e parti' titolare 69 volte su 74. Nell'estate 2002 ha firmato un contratto con i Portland legandosi alla franchigia del Oregon. Nel 02-03 il suo rendimento ha subito una lievissima flessione verso il basso durante la stagione regolare ma nei playoffs e' tornato a viaggiare sui 19 punti, 6.9 rimbalzi e 3.7 assists di media.

Il problema maggiore di Bonzi era quello di continuare ad avere guai al di fuori della squadra e di litigare spesso e volentieri con pubblico (piu' volte ha fatot gestacci a tifosi) ed allenatore (si rifiutava di scendere in campo, fare allenamenti, ecc). La dirigenza di Portland, decisa a risanare l'immagine della squadra (non per niente soprannominata Portland "Jail" Blazers), attuando un piano di restaurazione, a meta' stagione 03-04, spedi' Wells a Memphis in cambio di Person. Bonzi con i Grizzlies trovo' tutto un ambiente completamente nuovo e, senza nessun compagno a portarlo sulla cattiva strada, si inseri' subito senza problemi nella rotazione di Coach Brown e chiuse la stagione con 12.3 punti, 3.6 rimbalzi e 1.9 assists.

L'anno successivo, sotto la guida di Mike Fratello (il successore di Brown), Wells inizialmente fu utilizzato come sesto uomo, tuttavia, con il passare della stagione, il suo ruolo ando' a perdere importanza e quindi scesero i minuti trascorsi campo. Le sue cifre toccarono 10.4 punti, 3.3 rimbalzi e 1.2 assists. La "rottura" con Fratello nei playoffs divenne evidente ed in estate la dirigenza decise di attivare la clausala presente nel contratto di Bonzi, per allungarlo di un anno, solo con lo scopo di girare il giocatore ai Kings come contropartita di Bobby Jackson e Greg Ostertag. Nella Capitale della California Wells, causa infortunio, riusci’ a scendere in campo solamente per 52 volte ma in 41 partite fu titolare. Il suo rendimento, rispetto all'ultima stagione in maglia Grizzlies, fece registrare un netevole incremento (13.6 punti, 7.7 rimbalzi, 2.8 assists) che raggiunse il suo apice nei playoffs 2006 quando al primo turno i Kings affrontarono gli Spurs campioni nba in carica. I suoi numeri in questa serie schizzarono verso l’alto toccando una media di 23.2 punti, 12 rimbalzi e 1.3 assists. A trionfare furono gli Spurs (4-2) ma nessuno mise in discussione il contributo e l’impegno mostrato da Bonzi Wells.

Vediamo come ha concluso il 2006/07:

Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
7.8
4.3
1.1

Nei Play-Offs:

Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
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Durante l’estate 2006 Bonzi rifiuto’ un ottimo contratto offertogli da Sacramento (35 milioni di dollari per 5 stagioni) perche’ ne voleva uno piu’ cospicuo ma alla fine, una settimina (circa) prima del training camp, e’ stato costretto a ripiegare ad un biennale da 4 milioni di dollari con Houston altrimenti sarebbe rimasto disoccupato. L’ex-Kings non si presento’ alle sessioni del training camp per “motivi personali” e dichiaro che un veterano come lui non aveva bisogno di un mese di preparazione perche’ nel giro di 7/10 giorni avrebbe recuperato la propria forma fisica al 100%. A Van Gundy, allenatore dei Rockets, sono state sufficienti due partite (sette giorni) per dichiarare Bonzi fuori squadra a causa delle pessime condizioni fisiche in cui versava. Rimasto in “isolamento” per circa 2 mesi e’ stato “riesumato” quando Yao s’infortuno’ alla gamba (fine dicembre) e rimase nel roster dei giocatori attivi fino ad inizio Marzo. I suoi compiti principali sono stati quelli di sostituire McGrady quando risultava infortunato e di partire dalla panchina per fare riposare l titolari. Il suo utilizzo, pero’, con il passare del tempo diventava sempre piu’ nullo e quindi Wells decise di protestare pubblicamente contro le scelte di Van Gundy. Quest’ultimo, dopo averlo rimesso fuori squadra per un paio di settimane, alla fine di marzo lo ha richiamato in attivita’ ma Wells non si e’ presentato alla sessione di allenamento. Van Gundy, anche in vista dei playoffs, stufo del comportamento da bambino mostrato da Wells ha deciso di metterlo fuori squadra a tempo indeterminato facendogli saltare l’ultima parte di stagione regolare e tutta la post-season. In estate Wells avra’ la possibilita’ di attivare una clausola per diventare free-agent oppure i Rockets, anche per la “pace” dello spogliatoio, potrebbero negoziare con lui una “buona uscita” dal contratto per liberarsene. L’unica conclusione che possiamo trarre da una disastrosa stagione come questa e’ legata al rimpianto che Wells portera’ (probabilmente per tutta la vita) di non aver accettato l’ottima chance offertagli dai Kings che, salvo colpi di scena, difficilmente gli si ripresenterà nel futuro della sua carriera.

Dopo la Storia ecco le foto di...

- Bonzi Wells -