La biografia di



Tim Thomas
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Timothy Mark Thomas e' nato il 26/02/1977. La sua famiglia ha origini a Paterson nel New Jersey. Da sempre attratto dalla pallacanestro si divertiva gia' alla Peterson Catholic High School dove sotto la guida di Jim Salmon divenne uno specialista offensivo ma anche un buon difensore.. Non era famoso a livello nazionale e cosi' ottenne alcune borse di studio da College Locali.

Decise di andare a frequentare l'Universita' di Villanova, situata a Philadelphia, dove disputo' un'annata davvero favolosa. Parti' titolare 31 volte su 32 partite giocate chiudendo come secondo miglior realizzatore della squadra (16.9 ppg) e mettendo a segno parecchi record personali davvero invidiabili: fece un Season-High di 38 punti contro Providence, di 15 rimalzi contro Long Island University e, record ancora imbattuto per la scuola, mise a segno 27 tiri liberi consecutivi (dei quali 12 in una sola partite contro St. John).. Le sue cifre finali furono di 16.9 ppg, 6.0 rpg e 2.9 apg; venne eletto National Freshman, Big East Conference Rookie dell'anno 1997, fu inserito nel All Rookie Team ed anche nel terzo All Big-East Team... Tutte queste nomine per un solo giocatore hanno scritto la storia di Villanova che non aveva mai avuto tanto talento fra le fila della scuola.

Finita questa stagione, 96-97, decise di cavalcare l'onda del successo e si iscrisse al Draft 1997... Fu chiamato al numero 7 assoluto dalla squadra del suo Stato di nascita ovvero New Jersey ma fu inserito in una trade con Jim Jackson ed Eric Montros e mandato ai 76ers in cambio di Lucious Harris, Don MacLean, Michael Cage e Keith Van Horn. Fu contento dello scambio perche' avrebbe continuato a vivere a Philadelphia.

Il suo anno da Rookie lo vide scendere in campo per 23.1 minuti a serata e disputo' 77 partite di cui 48 volte fu titolare.. Dai primi allenamenti scoppio' un forte feeling fra Coach Brown e Tim... Venne chiamato a partecipare al All Star Game dei Rookie di New York e chiuse la stagione con 11 punti, 1.2 assists e 3.7 rimbalzi.. Il suo nome faceva parte di quelli inseriti nel secondo All Rookie Team del 97-98.

La stagione del Lock-Out fu l'ultima, per lui, nella citta' dell'amore fraterno... Infatti nonostante fosse elogiato da parte del Coach e dei compagni, Larry Brown stava cercando qualcuno in grado di dare da subito la spinta decisiva ai suoi 76ers e non un progetto a medio-lungo termine come Thomas.. Cosi' dopo 17 partite fu inserito in una trade con S. Williams e parti' per Milwaukee in cambio di Tyron Hill e Jerald Honeycutt. Disputo' tutte le 50 partite di stagione ma risenti' di questo cambiamento.

Arrivato nei Bucks trovo' un altro estimatore del suo talento: Caoch George Karl... Anche lui rimase impressionato dall'etica lavorativa di questo ragazzo e di come imparasse in poco tempo tutto cio' che gli veniva insegnato... Chiuse la stagione 99-00 con 11.8 punti e 4.2 rimbalzi... Finiti i tre anni di contratto da Rookie si trovava free-agent e fu corteggiato da molte squadre ma decise di ripagare la fiducia dei Bucks firmando un contratto di 7 anni... Nei due successivi venne usato come back-up di Glenn Robinson e provarono l'esperimento di farlo giocare come ala grande sfruttando la sua capacita' di muoversi nei pressi del canestro.

Nel corso del 2002-03 la dirigenza stufa delle liti in spogliatoio fra la triade di Milwaukee (Allen, Cassell e Robinson) decise di iniziare un "restauro" della squadra cedendo proprio Glenn (primo), Allen (secondo) ed infine Cassell (scambiato per ultimo). In questo modo Tim Thomas ebbe la possibilita' di esprimersi maggiormente e produsse 13.9 punti, 4.9 rimbalzi e 4.3 assists.

Si aspettava la sua "esplosione" nel 2004, considerato il suo alto contratto, ma visto che tardava ad arrivare la dirigenza decise di scambiarlo per Keith Van Horn degli Knicks. A New York trovo' il pubblico piu' esigente della lega che non tardo' a fischiarlo (invocando anche il nome di Van Horn per indicargli che preferivano il suo predecessore) davanti alle sue continue prestazioni di basso livello... Complessivamente termino' con 14.5 punti, 4.8 rimbalzi e 1.9 assists a partita. Nei playoffs scese a 12 punti, ma passo' a 5 rimbalzi e 3 assists anche se bisogna sottolineare che disputo' solo una partita nella quale subi' un duro contatto e quindi, nelle tre successive (New York fu sconfitta 4-0 per mano dei Nets), non scese piu' in campo. Questo suo comportamento fu pesantamente criticato dalla stampa che non considerava il suo dolore cosi' grave da non permettergli di giocare... La critica nei suoi confronti si protrasse anche nella stagione successiva, 04/05, quando concluse con 12 punti, 3.3 rimbalzi e 1.5 assists a partita. Da un giocatore con il suo contratto, infatti, ci si aspettava ben di piu' che questi numeri. Alle porte del training camp i Knicks, acquistando Curry, lo inserirono in una trade che lo porto' nella Citta' del Vento.

Dopo 3 partite in maglia Bulls Scott Skiles, allenatore di Chicago, opto' per metterlo fuori squadra perche' considerato elemento negativo per lo spogliatoio. Rimasto inattivo sino a Marzo 2006 trovo’ un punto d'accordo con la dirigenza per essere tagliato. Il suo sogno era quella di entrare a far parte dei Nets, squadra del suo stato natale, ma Chicago non voleva lasciarlo andare per vederlo entrare a far parte di una squadra della stessa conference con ambizioni da playoffs. Alla fine le parti raggiunsero un accordo che vincolava Tim a firmare come free-agent ma solamente per una squadra della Western Conference. Tale franchigia furono i Suns dove Thomas si inseri' immediatamente e senza problemi di nessun tipo (accettando anche il ruolo di sesto/settimo uomo). In stagione regolare concluse con 10.3 punti, 4.5 rimbalzi e 0.7 assists a partita. Nei playoffs (elevando il suo rendimento a 15.1 punti, 6.3 rimbalzi, 1.3 assists) risulto’ fondamentale nelle sfide contro Lakers (primo turno) e Clippers (semi-finali di Conference). Terminati i playoffs, Phoenix fu eliminata da Dallas, Tim divenne un dei free-agent piu' ricercati del mercato e ad acquistarlo (con un contratto garantito pluriennale) sono stati i Clippers.

Nella sua prima stagione in maglia Clips continuo' a disputare il ruolo di sesto uomo totalizzando 11 punti, 5 rimbalzi e 2.3 assists in 27 minuti di meida a partita (76 gare giocate). Il suo compito rimase principalmente analogo a quello visto con i Suns un anno prima ovvero fare pagare dazio alle difese che raddoppiavano Brand utilizzando il suo tiro da tre punti (38.2%). Se Los Angeles non si qualifico' per la post-season 2007 le cause sono da cercare altrove (ad esempio neii continui infortuni capitati a giocatori chiave) ma non nelle prestazioni di Tim molto attivo anche nel settore rimbalzi.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
12.4
5.1
2.7

La stagione 2007/08 di Thomas si allinea con quella dei Clippers cioe’ e’ stata costantemente martellata da una serie di infortuni che lo hanno limitato ad appena 63 partite di utilizzo. A fermare Tim sono stati problemi ad un ginocchio, alla schiena e alla caviglia. Fortunatamente, pero’, per la fine del campionato e’ tornato in azione dimostrando di essersi lasciato alle spalle tutti i dolori. I Clippers oltre alla sua assenza hanno dovuto fare i conti quella di Brand, Livingston e con la partenza di Sam Cassell per Boston quindi il loro record vittorie/sconfitte, a prescindere da Thomas, e’ stato uno dei peggiori di sempre. Il contratto siglato dall’ex-Bucks prevede altri due anni in maglia Clips ma se Brand decidesse di andarsene allora la dirigenza opterebbe per la ristrutturazione del team, puntando dei giovani, quindi non si esclude che il nome di Tim possa essere inserito in una trade estiva.

Per scoprire la galleria fotografica di Tim cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


Nba Stars: TIm Thomas