And Now Ladies and Gentleman.....

John Stockton

 

Fatta la pagina su Karl Malone era un obbligo dedicarne una anche sul suo compagno di avventura e di squadra John Stockton.. Sono in molti a considerarli il duo migliore di tutti i tempi dell'Nba.. e Devo dire che non hanno affatto torto anzi.. Se Stockton e' uno fra i migliori assist-man deve ringraziare la capacita' di realizzare di Malone e se Malone ha compilato tanti record deve ringraziare il compagno..... Ma andiamo a vedere la storia di questo giocatore...

John e' nato a Spokane, nello stato di Washington (x intenderci lo stato dove la capitale e' Seattle) a poche miglia dal confine con L'Idaho nel mezzo del nulla.. Nella sua citta' si contano 175.000 abitanti.. Suo nonno, Houston Stockton, e' davvero famoso da quelle parti: frequento' l'universita' locale, Gonzaga, dove condusse la squadra di Rugby al titolo di stato nel 1924 senza perdere nemmeno una partita!

Suo padre, Jack, invece non e' per nulla famoso.. Poco prima che nascesse il figlio ha aperto un locale che gestiche ancora ora ma alle pareti non ci sono foto ne di Houston e ne di John.. Vuole restare tranquillo e da quelle parti avere un figlio e un Padre famoso puo' creare piu' problemi che gioie...

John abbraccio' la religione cattolica fin da piccolo.. E apprezzo' molto il concetto di altruismo.. Tutt'oggi dice di essere diventato un asso del assist proprio per questo motivo... infatti fare un assist rende felice lui ma anche gli altri quindi e' un modo di essere altruisti...

Quando inizio' a frequentare l'High School nessuno pensava che sarebbe diventato una stella della squadra.. Pesando si e no 40 kg molti avversari credevano di avere vita facile contro di lui... Pero' dopo un paio di minuti sul campo si rendevano conto di che tipo di giocatore fosse.. con i gomiti "appuntiti" e capace di sferrare colpi "proibiti" quando nessuno vede era un osso duro (queste due carrateristica le conserva tutt'ora) Dimostro' di che pasta era fatto vincendo l'MVP delle scuole locali e portando la sua al titolo..

Nonostante tutto cio' quando fini' l'High School non c'era nessuna Universita' di grosso calibro a volerlo.. Il campionato dove militava era considerato di bassissimo livello, con importanza quasi nulla a livello nazionale, e in pochi erano disposti ad investire su di lui... A chiamarlo fu Gonzaga che non lo fece per la fama di John ma perche' voleva mandare un messaggio alla comunita' locale.. Ovvero vedeva ogni anno diminuire gli iscritti e tentava di farsi pubblicita' in modo che i ragazzi del posto non andassero a frequentare altri istituti..

John chiese di entrare nella squadra di basket... Fu subito messo in quintetto ma i motivi principalmente erano due: primo, era nipote di una celebrita' dello sport locale, secondo, non c'era nessun altro play-maker e comunque il coach pensava che la squadra piu debole di cosi' non poteva essere... Ma si sbagliava di grosso nel suo anno da Senior segno' oltre 20 punti a partita ed esplose nel predraft camp di Poursmotuh... Fu allora che Bob Knight lo noto' e decise di convocarlo al Try-outs per le olimpiadi del 1984... Supero' tutte le selezioni tranne l'ultima dove fu tagliato insieme a Charles Barkley... Comunque era riuscito a mettersi in luce per il Draft NBA...

Nel 1984 venne chiamato come 16° scelta assoluta al primo giro da parte di Utah.. Venne preso con lo scopo di essere la riserva di Ricky Green.. Il primo anno passo piu' tempo in panchina che in campo.. Il secondo anno Frank Layden, ora Gm allora Coach, provo' a metterlo titolare una partite su tre ma il suo fisico non era pronto e non resse cosi' meta' campianato crollo'... Il terzo anno lo passo' ancora in panchina.. Mentre il 4° anno finalmente esplose...

Stockton e' davvero un personaggio atipico per il basket Nba.. Al giorno d'oggi tutti cercano di guadagnare piu' soldi possilbi mentre lui dopo un paio di stagioni decise di licenziare il suo agente in quanto non aveva, e non ha, nessuna intenzione di lasciare Salt Lake City.. Mentre gli agenti, sempre secondo lui, cercano il meglio finanziariamente per gli atleti ma cio' non sempre e buono o produttivo dal punto di vista umano e tecnico.. John e' il tipico mormone educato, elegante, gentile, disponibli, dal volto pulito e riservato.. Proprio questa sua riservatezza puo' essere mantenuta solamente in una citta' dove regna la pace e la tranquillita'..

Ha 5 figli e 2 case.. una a Salt Lake City e l'altra a Spokane.. Anche nella scelta dell'automobile e' stato riservato: possiede una Lexus con i vetri scuri in quano non sia cosi' facile riconoscerlo per strada.. Un paio di anni fa con Malone ha aperto anche un concessionario d'auto nuove e usate.... I suoi figli nelle finali Bulls @ Utah andavano al Delta Center vestiti col completo di Jordan non del padre... per questo risulta diverso dalle Super-Star Nba che possiedono auto di lusso e case nei quartieri piu' ricchi di citta' note in tutto il mondo..

Pensare che Stockton e' davvero una Super-Star: ha demolito tutti i record riguardanti gli assist, battendo anche Magic Johnson, e ancora oggi, nonostante l'eta, resta un giocatore di altissimo livello. Per coronare una grande carriera come la sua, come per Malone, ci vorebbe il titolo Nba.. La sfortuna di questi 2 miti del basket e di avere incrociato sulle loro strade una stella come Mj...

Vediamo ora quali erano le statistiche di John nella Stagione Regolare 2002/2003:

 
Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
John Stockton
10.0
2.5
7.7

Nei Play-Offs invece:

 
Punti a partita (PPG)
Rimbalzi a partita (RPG)
Assist a partita (ASG)
John Stockton
11.2
3.2
5.2

 

Nei Play-Offs Utah e' stata eliminata al primo turno da parte dei Kings per 4-1.. A pochi giorni dalle eliminazione John ha rilasciato un intervista in cui dichiarava il suo ritiro dai campi Nba.. Anche se non hai mai vinto un titolo Nba restera' per sempre nei cuori di tutti i tifosi dei Jazz ma anche di tutti i tifosi dell'Nba perche' nessuno almeno una volta non si e' fermato stupito dagli assist di questo giocatore.. Grazie John...

Ora vediamo quali record e' riuscito ad ottenere:

 

Qua' si conclude la descrizioni su questo mitico, quanto atipico, giocatore degli Utah Jazz.. Ora non vi resta che scoprire la gallera d'immagini di...

The Stock!